SUMMER SCHOOL 2019
MARCO VECCHIETTI, RBM Assicurazione Salute: “La spesa sanitaria privata è una necessità non un lusso”

Asiago-Gallio, 20 settembre 2019 – “Nel nostro Paese c’è un’emergenza sanitaria da affrontare: la sostenibilità economica e sociale del Sistema Sanitario stesso che richiede l’adozione di “misure strutturali”. È il messaggio lanciato da Marco Vecchietti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RBM Assicurazione Salute intervenuto nel corso della VI edizione della “SUMMER SCHOOL 2019: UP TO DATE SULLA SANITÀ ITALIANA”, organizzata da Motore Sanità, al quale hanno partecipato i massimi esperti del panorama sanitario nazionale.
“Nel nostro Paese c’è un Pilastro Pubblico forte che tutela le cure degli italiani, ma c’è un quarto pilastro non regolamentato che è rappresentato dalla spesa di tasca propria, che non sono le assicurazioni – precisa Vecchietti -. Il nostro è un sistema che vuole garantire l’universalismo delle cure. A spendere di tasca propria sono gli anziani, i cronici e i non autosufficienti non chi ha un reddito elevato. La Spesa Sanitaria Privata è una necessità non un lusso”.
In Italia beneficiano della Sanità Integrativa più di 2 cittadini su 10, meno di 1 su 10 con Polizze Sanitarie Individuali (totale 13,9 milioni di persone). L’attuale diffusione della Sanità Integrativa risente molto della sua impostazione occupazionale, con evidenti effetti anche a livello territoriale. Nel Nord Ovest, dove è concentrata la grande impresa, sono oltre 4 cittadini su 10 a beneficiare della Sanità Integrativa, 2 cittadini e mezzo nel Centro (in buona parte occupati presso la P.A. ed Enti parastatali), più di 2 nel Nord Est, (dove è maggiormente diffusa la PMI e c’è stata un’importante crescita in termini di diffusione registrata quest’anno grazie all’obbligo contrattuale previsto dal CCNL metalmeccanico) e meno di 1 su 10 nel Mezzogiorno.
In forte aumento l’incidenza del costo delle cure pagate di tasca propria sul reddito dei cittadini (2019: 3,30% VS 2,73% 2013). Prosegue anche la corsa della Spesa Sanitaria Privata che sfora quota 690 Euro pro capite (2013 — 2019: +12,33%) In media le famiglie italiane pagano di tasca propria oltre 1.500 Euro per la Salute.
L’attuale assetto della Sanità Integrativa organizzata come esclusivo strumento di Welfare Contrattuale (e/o benefit aziendale) non è un tratto peculiare del Secondo Pilastro Sanitario, ma deriva da una scelta politica fatta alla fine degli anni ‘90 con il presupposto di limitarne il campo di azione solo ad alcune categorie di persone.
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