Eppure la PittaRosso Pink Parade non si ferma. Saremo lontani coi corpi ma ancor più stretti nei cuori. Perché ne abbiamo tutti bisogno e perché la finalità è come sempre nobile: ancora una volta, sostenere Pink is Good, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi per la lotta contro i tumori femminili, ossia quelli di seno, utero e ovaio. Obiettivo finanziare la ricerca scientifica e sensibilizzare l’opinione pubblica, a testimonianza di come l’attività fisica sia, oggi più che mai, uno degli aspetti fondamentali della prevenzione.
Come sarà dunque questa inedita PittaRosso Pink Parade 2020?
Sarà un nuovo format, un evento diffuso, digitale e social, che integra l’esperienza fisica, nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento, al mondo digitale, per favorirne la condivisione e la conseguente amplificazione del messaggio. Grazie a questo inedito format, per la prima volta l’evento avrà una portata nazionale, potrà partecipare anche chi negli anni passati era geograficamente distante da Milano, rendendo questa iniziativa ancora più aperta e inclusiva. Domenica 18 ottobre perciò saremo tutti invitati a correre o camminare ovunque ci si trovi, all’esterno come in casa, da soli o in compagnia, scegliendo in totale autonomia il percorso, la distanza e l’orario. Fondamentale sarà iscriversi per ricevere la t-shirt ufficiale, e testimoniare così il sostegno alla causa condividendo la propria partecipazione tramite i social con l’hashtag ufficiale #PPP2020, o partecipando alla maratona radiofonica di R101, radio ufficiale dell’evento, tramite messaggi whatsapp.
E proprio il mondo social quest’anno sarà ancora più protagonista: oltre alla consueta pagina dell’evento, su Facebook è attivo anche il gruppo ufficiale dedicato all’iniziativa, per condividere informazioni ed esperienze con tutta la community.
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