Ad Andria un meeting per integrare i ragazzi con disabilità a scuola

È sempre stato un tema delicato e raramente ha la giusta attenzione e se c’è, si affievolisce in un battibaleno – perché appunto non riguarda a tanti ma ad alcuni – e invece dovrebbe essere considerato a prescindere. Parliamo di ragazzi che soffrono di disabilità fisiche e psichiche e che riscontrano problemi a scuola.
Quanti di noi sono stati a scuola e hanno avuto compagni di classe o di scuola e non si sono immedesimati al loro posto o quello dei genitori? Si immagina che l’abbiamo accennato un po’ tutti, ma in quanti realmente ci hanno pensato o riflettuto su, per capire o percepire il disagio quotidiano che affrontano? A occhio e croce in pochi.
Un’associazione di volontariato di una parrocchia del sud Italia si è interrogata sulla vicenda e ha organizzato in proposito, un meeting per discutere su come integrare a scuola i ragazzi con disabilità. Esattamente dobbiamo scendere in Puglia – ad Andria – l’associazione di volontariato “Camminare Insieme” organizzerà l’evento.
Un evento per dibattere sulla questione che abbiamo introdotto: come integrare gli alunni disabili a scuola, con lo scopo principale di eludere che siano emarginati. Il tutto è stato fissato per giovedì 11 novembre presso la parrocchia “S. Andrea Apostolo” di Andria alle ore 17 e realizzato col Movimento di Volontariato Italiano.
È necessario discutere sui problemi che i genitori di studenti disabili fronteggiano ogni giorno sia in ambito domestico – non immaginiamo nemmeno – e soprattutto in quello scolastico. Su quest’ultimo troppe ancora barriere ci sono e compromettono l’opportunità di includere questi ragazzi e queste ragazze.
In questo modo c’è da chiedersi: dove sono educazione e istruzione? Anche loro vacillano, se ancora non si interviene seriamente per risolvere la questione una volta e per tutte. La pandemia – come quasi su tutto – domina ancora la scena, ma ugualmente bisogna radunarsi e interrogarsi per venirne a capo.
Ecco questo evento di giovedì sarà fondamentale per capire come procedere, come contribuire per migliorare la situazione. È già molto che sia stata organizzato un evento apposta in un contesto piccolo e incentrato su una sola area. Ma non sarebbe malvagio realizzare qualcosa di analogo anche in un contesto più grande.
Alfonso Infantino
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