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INPS, Rdc: scatta ora lo stop per altri 33mila aventi diritto

Facciamo un pò di chiarezza su come ci si debba comportare nel caso in cui si riceva il tanto temuto sms, da parte dell'Istituto.

INPS al rientro dalle vacanze estive si presenta con una novità che andrà ad interessare i beneficiari del tanto discusso Reddito di Cittadinanza. Cerchiamo comprendere meglio cosa cambierà dal prossimo 1°settembre.

Al via novità per chi beneficia del Rdc: arriva il Patto di attivazione digitale

Il mese di settembre vedrà prendere vita la nuova misura fiscale che si pone l’obiettivo di fornire supporto formazione e lavoro, agli ex percettori del Rdc.

Ecco quindi che tutti coloro che verranno intesi come figure occupabili potranno beneficiare di un supporto economico mensile, nella misura pari a € 350, per un lasso di tempo massimo pari a12 mesi, non rinnovabili. Ciò si potrà configurare nel caso in cui i soggetti richiedenti il beneficio vivano in nuclei familiari senza minori, disabili o over 60.

Coloro che aderiranno alla nuova misura messa a punto dall’INPS, dovranno sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD). Si renderà necessario entrare in contatto con le Agenzie per il lavoro, sottoscrivendo il Patto di servizio personalizzato.

L’SMS che farà scattare lo stop al Rdc

È stato stimato che in questi giorni saranno ben 32.850 i percettori del Reddito di cittadinanza, che vedranno terminare l’erogazione dell’assegno sociale dal mese di settembre, in quanto avranno raggiunto la soglia dei sette mesi di fruizione, nel 2023.

A questi soggetti si aggiungeranno altri 159mila soggetti che hanno veduto esaurirsi già il godimento del Rdc, dal mese dello scorso luglio. Possiamo dire che nel totale saranno ben 229mila i nuclei familiari che vedranno cessare il godimento del Reddito di cittadinanza, dopo averne beneficiato per 7 mensilità nell’anno corrente 2023.

Il testo dell’SMS che sarà inviato agli utenti, e che sancirà lo stop al Rdc è il seguente: “Gentile utente, il 31 agosto terminerà il suo periodo di fruizione del Rdc. Dal 1° settembre parte la nuova misura Supporto Formazione e Lavoro. Info e Faq sui siti Inps e Ministero Lavoro”.

Cos’è il Patto di servizio personalizzato

Uno dei due nuovi sussidi messi a punto dal governo Meloni con l’intento di andare a sostituire il Rdc lo ritroviamo nel Supporto alla formazione e al lavoro. La misura vedrà il coinvolgimento di quei nuclei familiari senza la presenza di minori, disabili o over 60. Pertanto per tutti questi soggetti definiti “occupabili” che avranno ricevuto l’SMS di stop del Rdc, sarà operativo la nuova forma di sostegno a favore degli ex percettori del Reddito di cittadinanza. Questi dovranno avere un’età compresa tra 18 e 59 anni, e potranno percepire € 350 al mese, per un massimo di 12 mensilità, non rinnovabile.

Coloro che avranno ricevuto l’Sms da parte dell’INPS in merito allo stop del Rdc, dovranno recarsi presso i Centri per l’impiego, per sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato (PSP). Si metterà in moto un procedimento che consentirà loro di accedere ad un percorso di formazione professionale. Inoltre gli aventi diritto potranno beneficiare di un contributo pari a € 350, per un massimo di 12 mesi.

Inoltre ecco che con decorrenza gennaio 2024, si profilerà il beneficio dell’Assegno di inclusione (Adi) a cui potranno avere accesso quei nuclei familiari in cui siano presenti minori, disabili, over-60 o persone che presentino condizione particolari.

Cosa fare per accedere alla nuova misura messa a punto dall’INPS

Volendo fare un po’ di chiarezza in merito alla procedura che consentirà di accedere al  Supporto Formazione e Lavoro, possiamo dire che i richiedenti questa nuova misura si dovranno attivare per:

  • Andare a sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD);
  • Mettersi in contatto con almeno 3 Agenzie per il lavoro, presenti sul territorio
  • Provvedere alla sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato
  • Mettere in atto la procedura di attivazione al lavoro, come si suggerisce nel Patto di servizio.

Da tenere a mente che tale  beneficio decadrà automaticamente, nel caso in cui se non vengano rispettati gli impegni sottoscritti.

INPS: debutta la nuova piattaforma digitale Siisl

L’Inps ha messo a punto un prezioso tutorial volto ad istruire il cittadino in merito alle nuove procedure da eseguire. Il neonato Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa (SIISL) si pone l’obiettivo di mettere in comunicazione domanda e offerta in ambito occupazionale. Contestualmente si andrà favorendo anche la conoscenza di specifici corsi di formazione e riqualificazione.

La nuova piattaforma non sarà destinata solo a coloro che non percepiranno più il Rdc. Infatti questa sarà intesa quale strumento utilissimo, anche per coloro che debutteranno nel mondo del lavoro, o che sono in cerca di una nuova collocazione professionale.

Anche la misura dell’Assegno di inclusione, a supporto dei nuclei con almeno un minore o un disabile o un over 60 o un componente sotto assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali, è gestita dal Siisl.

Gli utenti interessati potranno acquisire le informazioni a tal riguardo, visitando le piattaforme digitali del Ministero del Lavoro e dell’Istituto. Verranno così a conoscenza di tutte le procedure e le informazioni per meglio orientarsi nella delicata fase di transizione.

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