Immunoterapia riattivata per contrastare l’epatite B cronica: testata una molecola per riattivare il sistema immunitario contro l’epatite B cronica. E’ quanto realizzato dai ricercatori dell’ospedale e allo stesso tempo università Vita-Salute San Raffaele. Chi dice che la tecnologia non può essere utile alla scienza? L’esperimento è stato compiuto in collaborazione con una start-up americana – Asher Biotherapeutics – con una molecola in grado di combattere la patologia, che ha origine cronica. Dunque non si tratta di una malattia acuta, ovvero che si può guarire, ma cronica: destinata solo a degenerare purtroppo.
Immunoterapia riattivata per contrastare l’epatite B cronica, malattia pericolosa
Quanto sperimentato dai ricercatori del San Raffaele, si tratta di una situazione esordiente: per la prima volta al mondo è stato testata una molecola per riattivare il sistema immunitario, contro l’epatite B cronica. Cos’è l’epatite B? Un virus che si manifesta attraverso un contatto con sangue infetto o sessualmente o da madre a figlio durante il parto. E’ una malattia che colpisce milioni di persone, tendente a riprodursi nelle cellule del fegato e può scaturire cirrosi epatica e tumore al fegato appunto. Il San Raffaele non è nuovo in questi esperimenti, è infatti da tempo che lavora su questo tipo di ricerca e ha contribuito a degli antivirali contro la patologia.