Martedì 06 Febbraio 2024 è stata la giornata del Safer Internet Day 2024, con la giornata precedente preparatoria dell’evento di presentazione del progetto del MOIGE, Movimento Italiano Genitori, EDUCYBER GENERATIONS. La manifestazione si è svolta presso il Senato della Repubblica – Sala Zuccari – Via della Dogana Vecchia, 29 Roma.
L’Associazione ha trattato su risultati inediti frutto di un vasto campione di circa 20.000 utenti. Si è parlato del cyberbullismo, dei cyber risk, della cittadinanza digitale dei minori, dell’intelligenza artificiale e della presentazione del nuovo progetto.
Safer Internet Day 2024
Il Mondo Digitale
Oltre i saluti istituzionali di rito si è avuta, da parte dei relatori, la classica contrapposizione tra adulti e giovani con l’incasellamento nei discorsi, tra imposizioni e obblighi, dei vari devi/dovete, fai/fate quanto basta in ordine sparso. Sebbene gli interventi precedenti probabilmente abbiano preoccupato alcuni più maturi, con lo Psicologo e Psicoterapeuta Giuseppe LAVENIA fortunatamente si è cambiato registro. Facendo un passo indietro non si è lasciato coinvolgere dalla sua età ma con salomonica lungimiranza ha esaminato entrambe le categorie con occhio imparziale. Un’analisi molto interessante del rapporto tra genitori e figli, sempre in merito al mondo digitale facendo riferimento anche alla Salute Digitale ed alla capacità di non lasciarsi coinvolgere troppo. Sul campione di 22.000 ragazzi intervistati sono risultate delle percentuali che ribaltano la supposta situazione di preminenza degli adulti. In questo caso non sono solo i giovani a dover saper effettuare una sana gestione dello strumento informatico.
Safer Internet Day 2024
L’iniziativa si pone sempre come obiettivo rendere maggiormente consapevoli e responsabilizzati i giovani sul digitale attraverso genitori e docenti per supervisione e controllo. Continua il relatore affermando che anche tra i genitori si sono riscontrati disturbi di socialità. Nella fase prenatale ormai i futuri nascituri non vengono influenzati solo dalle musiche e dal quotidiano, con relativo rilascio di ormoni nel flusso placentare, ma anche dall’universo digitale. Nell’attesa di risposta viene rilasciato il neurotrasmettitore Dopamina. Ha funzioni di controllo sul movimento, cosiddetta memoria di lavoro, sulla sensazione di piacere, sulla ricompensa, sulla produzione di prolattina, sui meccanismi di regolazione del sonno. Inoltre interagisce con alcune facoltà cognitive e con la capacità di attenzione. Il campione ha evidenziato che il 44 % dei genitori, spesso impegnati al cellulare, alle domande dei giovani rispondono solo “aspetta”. Durante l’allattamento molte mamme si dedicano al Brexiting al cellulare cioè al disimpegno dalla carica di tensione.
Guillermo MARIOTTO
Guillermo MARIOTTO ha iniziato l’intervento con le parole profetiche “Siamo nella cacca”. Oltre alla voglia di lanciare una frase ad effetto anche questo relatore ha fatto un gran bel lavoro. Scendendo dalla cattedra su cui automaticamente si pongono gli adulti, capaci solo di parlare e non di ascoltare, ha intessuto un interessante discorso con i giovani. Non da persona matura ma da comunicatore d’eccellenza. Non più dal pulpito ha iniziato ad esaminare alcuni punti salienti. L’importanza del rapporto vis-à-vis e non basato sugli emoticons. Di non ambire ad essere tutti uguali (come piacerebbe a chi fa comodo) ma di essere tutti differenti. Non tutti pedoni della scacchiera ma chi alfiere, chi cavallo, chi torre e, perché no, anche Re e Regina. La frase importante ribadisce “… adesso giudicate voi me perché io non mi sento di giudicarvi, voi siete la luce, un salto generazionale che porta a meraviglie”.
I pezzi della scacchiera
Senza essere pedoni evitare di compiere qualcosa perché lo fanno tutti. Guardare al di là delle apparenze, delle mode, dei canoni prefissati. No all’omologazione, tutti eterogenei, si impara da questi ragazzi, cresciuti anche molto velocemente e a volte in contesti sociali difficili. Quindi NO alla ripetizione di quello che fanno tutti, merce facile per le dittature, ma ora, qui, adesso. Valutare chi giudica per non incorrere nello steso errore. Papà, Mamma, Dio, Natura, vanno benissimo seppur non come dogmi ma come interlocutori di tutto rispetto. Mettersi in gioco sempre senza aver paura di non uniformarsi agli schemi. Guglielmo MARIOTTO ha continuato raccontando che anche lui da giovane era una pecora nera (come molti) perché fa parte del DNA dell’adolescenza e della gioventù. Allora sociale e non social, differente e non uniformato, uno e non qualcuno. Un messaggio di ampio respiro comunicativo contro l’omologazione di massa utile all’oligarchia, al potere, all’omologazione.
I Partecipanti diretti indiretti a mezzo video o con incaricati
Senatore Andrea De PRIAMO; Direttore Generale MOIGE Antonio AFFINITA; Sottosegretario all’Innovazione Alessio BUTTI; Vice-Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa BELLUCCI (video); Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Ivano GABRIELLI (sostituta); Presidente Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani Antonio De CARO; Commissario AGCOM Laura ARIA; Presidente Consiglio Nazionale degli Utenti CNU-AGCOM Sandra CIOFFI; Presidente AICDC – Associazione Italiana Content & Digital Creators Sara ZANOTELLI; Presidente Fondazione Longevitas Eleonora SELVI; Creator, AICDC Giulia LATINI; Creator, AICDC Alessandro MONTESI; Creator AICDC Peter Alessandro Anghel – Ace; Conduttore RAI Massimiliano OSSINI; Presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo, Giuseppe LAVENIA; Stilista Guillermo MARIOTTO. Ha moderato la conduttrice, autrice e giornalista RAI Metis Di MEO. Digital Creators. Annapaola SABATINI.
Al termine dell’evento sono stati premiati alcuni ragazzi “giovani ambasciatori” che per l’impegno si sono particolarmente distinti nel promuovere tra i loro coetanei un uso sicuro e corretto della rete.
Anche i creator digitali hanno espresso regole di confine. Alessandro MONTESI creatore digitale di 22 anni ha espresso la domanda d’obbligo prima di postare, chiedersi se è valido. Sara ZANOTTELLI ha parlato dell’importanza dei Booktoker (Creator o Influencer che dà consigli di lettura e acquisto di libri sulla piattaforma di relazioni sociali TikTok). Giulia LATINI ha parlato di sanare le insicurezze, lavorare su sé stessi per comunicare. Anna Paola SABATINI ha identificato il Cyberbullismo come punta dell’iceberg di una malattia interiore. Il convegno oltre a qualche sprazzo di comunicazione si è basato su obblighi, controlli, ordini. Inoltre i giovani, tranne quelli selezionati, non hanno avuto modo di esprimere le loro opinioni. Neanche chi seguiva il Webinar. Forse sebbene animati da ottime intenzioni il percorso non è quello giusto.
Pensiamoci su.
Arturo CAMPANILE
Immagini consentite e/o di repertorio, Safer Internet Day 2024
https://artcampanile.blogspot.com/
Tutti gli Articoli Pubblicati