Arzachena: parte la prima campagna screening delle malattie cardiovascolari

Al via il progetto a cura dei Servizi Sociali per la prevenzione delle malattie e il benessere della popolazione della Sardegna

Il Comune di Arzachena annuncia l’avvio di una campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari rivolta ai residenti, con l’obiettivo di migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini. Le visite gratuite, coordinate dal dottor Edoardo Santoli, cardiologo e cardiochirurgo di chirurgia vascolare, saranno disponibili a partire da lunedì 19 febbraio 2024. L’iniziativa è promossa e finanziata dall’assessore ai Servizi Sociali Alessandro Careddu.

foto istituzionale

 

La campagna di screening cardiovascolare si aggiunge a quelle proposte per altre patologie negli scorsi anni in collaborazione con associazioni e fondazioni. Questa volta, visto l’interesse mostrato dagli arzachenesi nella fase sperimentale del progetto, abbiamo deciso di acquistare un elettrocardiografo, così da poter organizzare le visite autonomamente – spiega Alessandro Careddu, assessore ai Servizi sociali e Protezione civile -. Con le attività di prevenzione vogliamo supportare i cittadini in ambito sanitario per contribuire a una migliore qualità della vita, stimolando anche quella fascia di popolazione che non presenta particolari patologie ed è poco avvezza ad effettuare controlli periodici preventivi”.

L’Amministrazione comunale di Arzachena ha annunciato che sarà comunicata la data e l’orario degli appuntamenti alle 130 persone, con un’età compresa tra i 40 e i 70 anni, che hanno risposto all’avviso pubblicato lo scorso novembre. Il primo ciclo di visite si terrà dal 19 al 23 febbraio 2024, mentre le successive sono programmate a marzo e aprile fino all’esaurimento della lista.

foto istituzionale

Per partecipare alla campagna, è necessario soddisfare alcuni requisiti, tra cui essere residenti nel Comune di Arzachena, godere di un apparente stato di buona salute cardiovascolare e non avere precedenti di ictus, infarto, aritmie e arteriopatie note. Inoltre, è richiesto di presentare fattori di rischio come ipertensione arteriosa, diabete, fumo e ipercolesterolemia.

Dopo lo screening, verrà rilasciato un referto per eventuali ulteriori approfondimenti sanitari, che il cittadino potrà avviare liberamente rivolgendosi alle strutture, pubbliche o private, che riterrà opportune.

Inoltre, i risultati raccolti durante la campagna di screening cardiologico saranno inclusi in una relazione finale i cui dati, aggregati e anonimizzati, potranno essere utilizzati per studi specifici e statistiche.

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