Arrestato Andrea Piscina, un solo diktat: vergognarsi e gettare la chiave

Adescava minorenni con lo pseudonimo "Alessia", un orrore

Arrestato Andrea Piscina, un solo diktat: vergognarsi e gettare la chiave. La triste notizia di questa settimana che si presta a terminare, è quanto emerso dal giovane animatore radiofonico di RTL 102.5: Andrea Piscina. Da quanto trapela, aveva un creato profilo con lo pseudonimo “Alessia” e attraverso in chats private adescava minori – anche di dieci e undici anni alcuni – invitando a toccarsi nelle parti intime e a eccitarsi contestualmente. Uno schifo che è andato avanti per giorni e mesi, sovente anche quando era in diretta alla radio. Il programma che conduceva glielo consentiva anche in parte, visto lo spazio orario che aveva: tra la mezzanotte e le tre del mattino. Senza farsi notare, entrava col profilo di “Alessia” e iniziava a “dare la caccia” ai poveri minorenni, i quali ignari di ciò che andavano incontro, erano sottomessi da questo schifoso pseudonimo.

Arrestato Andrea Piscina, è perenne l’oscillante schifo e ribrezzo

E i poveri minorenni erano totalmente in balia di una presunta “Alessia”, la quale non solo non esiste ma dietro c’era un ragazzo che si divertiva a plagiarli, a condizionarli, a manipolarli e a invogliarli a compiere atti deplorevoli, per non dire disgustosi. Per RTL 102.5 – che sempre ricorda di essere la prima radio italiana in termini di ascolti – non proprio il massimo questo episodio, la quale la vede protagonista indirettamente a suo malgrado. Andrea Piscina è ora dove merita di essere, auspicando il più a lungo possibile: in questo modo soggiornando per parecchio tempo, forse si vergognerà abbastanza di quanto commesso. Ma per RTL 102.5 resta la cattiva immagine, il disagio e l’imbarazzante situazione in cui l’ha messa un suo dipendente. Sarà anche la prima radio italiana in quanto ascolti, ma sarà d’ora in poi anche la prima radio italiana con questa brutta storia.

 

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