#Gasrefrigerante, bloccate quaranta tonnellate al porto di Gioia Tauro
L'Agenzia delle dogane e dei monopoli insospettita, ferma il carico
#Gasrefrigerante, bloccate quaranta tonnellate al porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria), dannose per l’ambiente. A fermare il tutto è stata l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, la quale ha individuato il carico di quaranta tonnellate di idrofluorocarburi (HFC). Insospettita, ha controllato se la merce da sdoganare era quella protocollata e invece scopre che si tratta di gas fluorurato: centododici bombole di gas refrigerante non ricaricabili (non importabili per non inquinare il clima) e tremilatrecentosettantasette bombole ricaricabili importabili solo in alcuni Paesi della comunità europea. Tutto è stato sequestrato dalla Procura di Palmi (Reggio Calabria).
#Gasrefrigerante, trasporto illegale di bombole ricaricabili. Disposta penale d’urgenza
La Procura di Palmi ha disposto una penale d’urgenza, convalidata dal giudice di indagine preliminare. L’Ufficio delle Dogane – di comune accordo col ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica – ha sequestrato le bombole ricaricabili, per aver sforato la quota di gas da consegnare (F-Gas) a essa assegnate. L’occhio vigile e guardingo dell’Agenzia delle Dogane, ha evitato un altro duro colpo per l’ambiente, già spesso e volentieri martoriato. Soprattutto è stata oculata: ha evitato che fosse stata trasportata merce nociva e non quella che era stata dichiarata in origine. Sarebbe stato disperso nell’aria gas che noi avremmo respirato, un fatto gravissimo.