A Milano Elena Arvigo porta in scena “Elena”, la regina di Sparta si confessa tra memoria e disincanto

Ieri la prima al teatro Out Off: "Il nostro è un messaggio di sostegno al popolo palestinese"

Applausi a scena aperta ieri – giovedì 17 ottobre – per la ‘prima’ di “Elena”, del poeta greco Ghiannis Ritsos e interpretato da Elena Arvigo, che andrà in scena fino a domenica 20 ottobre presso il teatro Out Off di Milano.

Un’ora intensa. Un monologo in versi nel corso del quale la protagonista, il mitico personaggio di Elena, regina di Sparta, viene immaginata come una donna molto anziana, di un’età indefinibile. La donna, immersa nei ricordi, si confessa tra memoria e disincanto ad un visitatore silenzioso. Elena riflette sul passare del tempo che tutto travolge. Rievoca disingannata e lucidissima l’antico splendore, si duole dell’inevitabile perdita di senso delle cose.

Ritsos, attraverso il suo teatro-poesia che reincarna i miti, libera Elena dal suo stesso mito e concede alla propria amata attrice la possibilità di essere finalmente un personaggio diverso: una donna. In questo eterno naufragio, la protagonista rivive la bellezza di tutti quegli eventi che sembravano insignificanti.

Elena Arvigo, accompagnata da Monica Santoro, con una sensibilità appassionata e tormentata insieme, è bravissima a far calare lo spettatore in un combattimento senza fine, mantenendo sempre alta la tensione scenica.

La parola si fa arma contro arma. Ed è proprio questo il commento che la Arvigo ha voluto lanciare al termine dello spettacolo: “Il nostro messaggio vuole essere un sostegno al popolo palestinese”. Un dono di pace contro la follia della guerra.

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