A Milano in mostra “George Hoyningen-Huene”, uno dei pionieri della fotografia di moda

L'esposizione, prima in Italia, si compone di oltre 100 fotografie distribuite in dieci sezioni, con stampe al platino che esaltano lo stile elegante e sobrio del fotografo

A Milano apre le porte domani, martedì 21 gennaio, fino al 18 maggio, nelle sale del Palazzo Reale, la mostra “George Hoyningen-Huene. Glamour e avanguardia”, evento promosso per celebrare, a 125 anni dalla nascita, uno dei pionieri della fotografia di moda.
Curata da Susanna Brown, per oltre 12 anni curatrice del Victoria & Albert Museum di Londra, l’esposizione – prima assoluta in Italia – si compone di oltre 100 fotografie, distribuite in dieci sezioni, con stampe al platino che esaltano lo stile elegante e sobrio del fotografo, oltre a sottolineare il suo uso innovativo delle tecniche di stampa e le influenze artistiche che ne segnarono il lavoro.

Desidero congratularmi con quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso progetto dall’alto valore culturale – afferma il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni – promosso per celebrare uno dei più grandi talenti di sempre della fotografia. Le opere esposte raccontano della straordinaria capacità di George Hoyningen-Huene di immortalare con uno stile unico l’essenza di un’epoca, scatti dall’inconfondibile carattere estetico, che rappresentano testimonianze indelebili del tempo vissuto dall’artista. Impegnato in prima linea per lo sviluppo del settore con misure dedicate, il Ministero della Cultura guarda con grande interesse ad ogni iniziativa volta alla valorizzazione della fotografia e dei suoi maestri di ieri e di oggi e questa mostra è senza dubbio tra gli appuntamenti da non perdere”.

La mostra non è solo un omaggio a uno dei più grandi maestri della fotografia di moda del Novecento – a 125 anni dalla nascita di questo straordinario artista – ma intende celebrare la sua capacità unica di unire l’eleganza classica all’audacia del Surrealismo, tracciando un percorso che attraversa l’alta moda, il cinema e le arti visive. Hoyningen-Huene ha saputo trasformare la fotografia di moda in una forma d’arte, dando vita a immagini che ancora oggi incantano per la loro raffinatezza e modernità – dichiara l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Questa mostra rappresenta un’occasione unica per ammirare oltre cento opere iconiche di un artista che ha saputo catturare l’essenza di un’epoca e proiettare la fotografia verso nuove dimensioni creative”.

L’esposizione ripercorre tematicamente la carriera di George Hoyningen-Huene (San Pietroburgo 1900 – Los Angeles 1968), figlio di un’americana e di un barone estone, che dopo la rivoluzione d’ottobre lascia la Russia e scappa con la famiglia a Londra, prima di trasferirsi nel 1920 a Parigi, dove entra a far parte della cerchia ristretta di Man Ray, con il quale collabora attivamente, e frequenta alcuni artisti surrealisti come Salvador Dali, Lee Miller, Pablo Picasso, Paul Eluard e Jean Cocteau.

Exit mobile version