DRY JANUARY: SORSO DOPO SORSO, LA RIVOLUZIONE DEGLI ITALIANI VERSO SCELTE SALUTARI

Il cambiamento di abitudini delle diverse generazioni: Giovani e Over 55 a confronto sull’Idratazione. Più acqua e tisane e meno alcolici e superalcolici, trovano d’accordo tutte le generazioni ma le più virtuose - o le più consapevoli - sono soprattutto le donne

L’Indagine L’Età senza Età ha analizzato i comportamenti degli italiani in relazione al consumo di liquidi durante l’ultimo anno. Dai dati emergono importanti trend sui cambiamenti nelle abitudini legate all’idratazione e all’assunzione di diverse bevande che – in concomitanza con il trend del Dry January – riflettono una tendenza globale verso un’idratazione maggiormente consapevole di tutte le generazioni.

Cosa beviamo di più

Cosa beviamo di meno

I dati emersi dall’indagine L’Età senza Età, quindicesima edizione dell’Osservatorio Nestlé, condotta su più di 1.000 persone, suggeriscono di vivere il Dry January come un’occasione per riflettere sulle proprie abitudini rispetto all’idratazione, e sull’importanza di compiere scelte consapevoli per il nostro benessere quotidiano con un’attenzione crescente verso scelte salutari.

Come conferma, inoltre, il Prof Giuseppe Fatati, direttore scientifico dell’Osservatorio Nestlé e presidente di Italian Obesity Network: “Sembrerebbe che gli italiani abbiano adottato abitudini più sane e oltre all’aumento del consumo di frutta, verdura e legumi –  anche se comunque circa il 40% dei rispondenti, indipendentemente dall’età, tende a variare poco la dieta – trovo positivo che si tenda a bere più acqua e tisane rispetto a qualche anno fa, piuttosto che bevande alcoliche o zuccherate”.

Bere acqua, tisane e altre bevande salutari può diventare una routine che migliora la qualità della nostra vita, un sorso alla volta. Che sia gennaio o qualsiasi altro mese, ogni piccolo passo verso l’idratazione consapevole è un grande passo verso un futuro più sano.

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