Una settimana di grande teatro attende il pubblico del Teatro Belli di Roma che prende spazio con Expo – Teatro Italiano Contemporaneo, la rassegna diffusa dedicata alla drammaturgia italiana contemporanea, ideata da Società Per Attori, Franco Clavari e Andrea Paolotti.
Sul palco del Teatro Belli di Roma arrivano due spettacoli carichi di tensione, riflessione e grande intensità emotiva che potranno offrire uno sguardo profondo sulle contraddizioni e sulle fragilità dell’animo umano.
Roma, arriva“Contagio” – quando le idee diventano un virus
Dal 4 al 6 marzo, il regista Andrea Barbati porta in scena Contagio, testo di Enzo Ferraro, con un cast composto da Luca Vergoni, Francesca Blasutig, Andrea Barbati e Pietro Bovi.
L’opera si sviluppa intorno a un’inquietante premessa: un virus si diffonde in modo inarrestabile, ma non si tratta di morbo qualunque. Questo contagio infatti, permette alle persone di trasmettersi convinzioni politiche, religiose o ideologiche semplicemente parlandone. L’inevitabile panico si diffonde e tre individui con idee politiche diametralmente opposte vengono rinchiusi in una stanza sterile sotto il controllo di un infermiere.
Tra inevitabili scontri ideologici, pregiudizi e paure il confine tra la realtà e l’influenza del virus si assottiglia. Il vero interrogativo che emerge è davvero spiazzante: cosa spinge davvero le persone a cambiare idea? È il virus o sono i sentimenti?
Contagio vuole essere un’opera che con intelligenza e sottile ironia, induce a riflette sui meccanismi della persuasione e sui conflitti che agitano la nostra società moderna.
“Piccole donne non devono morire” – un dramma familiare tra segreti e rivelazioni
Dal 7 al 9 marzo sarà invece il turno di Piccole donne non devono morire, scritto e diretto da Francesca Pica e Maria Scorza. Sarà questa l’occasione per poter assistere ad un’opera intensa e toccante ambientata nel Sud Italia, dove il passato irrompe con forza nelle vite delle protagoniste.
Margherita e Pina sono due sorelle che si ritrovano in un cimitero per la riesumazione della terza sorella Bettina, morta vent’anni prima. Margherita la maggiore è compressa dai doveri familiari mentre Pina, un tempo scrittrice promettente, ormai fatica a mantenere il successo del suo primo romanzo.
Tra confessioni, rancori e segreti custoditi per decenni, la loro attesa si trasforma in un diretto confronto che riporta subito alla luce ricordi sepolti e verità mai confessate.
La pièce si snoda in un susseguirsi di tensioni intime e scoperte sconvolgenti, mettendo in scena di volta in volta il peso delle aspettative, i legami indissolubili e la ricerca di una verità capace di ridefinire il passato e il futuro delle due sorelle protagoniste.
Un’occasione imperdibile per il pubblico di Roma
L’appuntamento è al Teatro Belli, per una settimana di teatro intenso e coinvolgente, dove il palcoscenico diventa specchio della complessità dell’animo umano.Con Contagio e Piccole donne non devono morire, Expo – Teatro Italiano Contemporaneo si conferma avere una grande vocazione ad esplorare la contemporaneità con opere che vanno intrecciando temi universali e dinamiche individuali.
Due spettacoli così diversi, ma accomunati comunque da una profondità narrativa che promette di lasciare il segno.
