#OMS, l’Italia si astiene sul nuovo patto sulle pandemie. Cinque anni fa non è successo nulla

Documento ratificato con voti a favore di ben 124 Paesi, ma non risulta l'Italia

#OMS, l’Italia si astiene sul nuovo patto sulle pandemie. Cinque anni fa non è successo nulla insomma. Non manca occasione per ricordare che quanto patito cinque anni fa – in quel nefasto anno bisestile del 2020 – è come se non fosse accaduto proprio nulla, come se si fosse volatilizzato alla velocità di una piuma, pronta a giacere a terra nell’imminente. Quanto deciso dall’attuale governo italiano è molto grave: scegliere politicamente su un settore di rifiutarsi di prevenire epidemie o pandemie, è un crimine contro la salute. Ciò che sconcerta: è arrivato anche da parte di chi esercita la professione medica, di non votare il nuovo patto sulle pandemie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Documento ratificato con voti a favore di ben centoventiquattro Paesi.

#OMS, l’Italia si astiene sul nuovo patto sulle pandemie. L’antidoto è la Madonna di Fatima?

Il documento citato è stato ridimensionato rispetto a tre anni fa, quando si sono cimentati ad elaborarlo, infatti per qualcuno è definito con l’aggettivo “storico”. Il punto è un altro: se malauguratamente dovesse esserci una pandemia – scenario che nessuno vuole ovviamente – è fondamentale essere preparati eventualmente. Questa posizione assunta dal governo non mette a repentaglio la salute pubblica, ma la lascia alle sue ortiche, deve rispondere da sola. Tradotto: abbandonata al suo destino. Il Covid-19 ha impiegato appena quattordici giorni per arrivare qui dalla Cina e sappiamo cosa ha combinato in Europa e nel mondo. Astenersi significa dimenticare o forse il governo ha presunto che l’antidoto sia la Madonna di Fatima, non resta che pregare allora se fosse così.

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