Caso Garlasco, “su Fruttolo Dna di Chiara Poggi”: primi risultati dell’incidente probatorio

(Adnkronos) –
Sul Fruttolo c'è il Dna di Chiara Poggi, sull'Estathè invece c'è la traccia di Alberto Stasi, l'allora fidanzato e unico condannato per l'omicidio del 13 agosto 2007 a Garlasco. Sono i primi risultati genetici – anticipati dal Corriere della Sera e dal quotidiano Il Tempo – dell'incidente probatorio sulla spazzatura mai analizzata in casa Poggi. Gli esiti finora raggiunti dalla genetista Denise Albani, scelta come perito dalla giudice per le indagini preliminari di Pavia Daniela Garlaschelli, insieme al dattiloscopista Domenico Marchegiani, non offrono appigli all'inchiesta della Procura di Pavia che ha riaperto il caso e ha indagato Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, già archiviato otto anni fa.  Da quanto riportano i due giornali, il profilo genetico trovato sulle due merende alla frutta appartiene alla ventiseienne, così come tracce della vittima sono state trovate su un piattino di plastica, sul sacchetto con i cereali avanzati e sulla busta della pattumiera rimasta per otto mesi nella villetta, prima di essere sequestrata dai carabinieri. "L'unico profilo maschile individuato" tra i reperti della spazzatura "apparterrebbe invece a Stasi", detenuto a Bollate: "sarebbe suo il Dna raccolto sulla cannuccia di plastica del brick" del tè freddo. Nulla sarebbe invece emerso dal capello con il bulbo, "che risulta atrofizzato e inutilizzabile". La tesi della Procura di Pavia è che la pattumiera raccolga gli avanzi consumati tra la sera prima del delitto e la colazione. Colazione che, per chi indaga, Chiara Poggi avrebbe consumato con i suoi assassini. Una tesi che i primi risultati dell'incidente probatorio non confermano, non essendoci nei reperti della pattumiera tracce diverse da quelle della vittima e del fidanzato Stasi.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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