
Milano pronta ad accogliere i 20 Sindaci accorsi da tutto il Paese, per fare il punto della situazione sulla situazione del comparto turistico balneare.
Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste: i comuni del G20s da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche, pari al 17% delle presenze turistiche complessive in Italia.
Milano volano di idee e confronti: i primi cittadini pronti per un nuovo rilancio del settore turistico estivo
Quella ormai ai blocchi di partenza sembra esserci una stagione balneare che all’avvio mostra già un incremento di presenze turistiche. Ciò andrebbe a delineare per il settore balneare ad uno degli anni record di sempre. Ecco quindi che la consapevolezza che i Sindaci del G20Spiagge hanno acquisito, è quella di dover essere in grado di dover gestire la situazione, con un impianto legislativo da migliorare.
G20Spiagge: nuovi strumenti legislativi per nuova linfa al comparto balneare
La nuova legge sullo “Status di Città delle spiagge” sta iniziando il percorso parlamentare. Insieme, come network, i Sindaci stanno seguendo quotidianamente lo sviluppo di un progetto che vanta una trasversalità politica di fronte ad una necessità avvertita pienamente in tutta la costa del Paese. Le iniziative si sommano e la speranza è che il percorso si compia entro l’anno.
Nel focus tra sindaci, giornalisti ed esperti ospitato ieri a Milano, il confronto si è sviluppato puntando l’attenzione su come sia indispensabile ora più che mai, dare al settore balneare gli strumenti normativi adeguati al suo mantenimento in salute. Ormai è appurato che tale comparto produttivo sia da tempo un indispensabile
motore per altri settori economici del nostro Paese.
Milano, G20 Spiagge: il Sindaco Roberto Ragnedda di Arzachena – Porto Cervo – illustra i lavori
Non poteva mancare la rappresentanza delle spiagge sarde, ormai da tempo il fulcro della stagione balneare italiana. Tra i Sindaci del G20Spiagge intervenuti, trova posto anche il primo cittadino di Arzchena Roberto
Ragnedda. Il suo incantevole territorio comprende la famosissima Costa Smeralda che con Porto Cervo ogni stagione estiva registra migliaia di turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Il jet set internazionale si da appuntamento proprio qui da decenni, contribuendo a rendere indimenticabili i luoghi e le atmosfere locali.
il primo cittadino arzachenese ci tiene a sottolineare quanto sia continuo l’impegno da parte delle amministrazioni locali nel voler trovare nuove soluzioni legislative che siano di supporto alle attività economico-turistiche del territorio sardo, e non solo: “Il Network sta crescendo, ha sempre più visibilità – dichiara il sindaco del Comune di Arzachena, Roberto Ragnedda -. Grazie alla rete G20 delle spiagge possiamo evidenziare in campo nazionale le criticità e i punti di forza delle nostre destinazioni. È importante continuare a fare gioco di squadra insieme agli altri sindaci per far sì che vengano esaltate le caratteristiche e le funzioni degli enti locali, che rappresentano la spina dorsale della nostra Nazione e un fronte diretto con i cittadini e le loro esigenze. Ieri
a Milano abbiamo creato un’altra grande opportunità di confronto con i colleghi e un’occasione per comunicare ancora una volta ai media di tutta Italia l’impegno che stiamo mettendo nel migliorare la gestione delle nostre comunità”.
Anche il primo cittadino di Cavallino Treporti si unisce al coro del G20Spiagge
“Oramai riteniamo di aver dimostrato come in tutte le Città delle spiagge noi sindaci affrontiamo problemi comuni – afferma Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale di G20Spiagge – ricercando soluzioni che l’apparato legislativo in vigore ancora non contempla. Abbiamo verificato l’esistenza di molti criteri ricorrenti tra noi e relativi alla nostra azione amministrativa che sono presenti da nord a sud, da est a ovest e che ritroviamo nelle località con una massiccia presenza di turisti esattamente come in quelle con meno. È la base giuridica su cui il Parlamento è chiamato ad agire promulgando lo Status di Città delle spiagge”.
Anche il Direttore del Master in economia del Turismo dell’Università Bocconi, Cristina Mottironi, intervenendo all’incontro istituzionale ha manifestato la propria totale adesione alla definizione di uno Status che renderà il settore balneare molto più competitivo in Europa, più attrezzato alla salvaguardia ambientale e dedicato al miglioramento socioeconomico delle comunità dei residenti.