
#Stopaicellulariascuola, è davvero la soluzione più giusta? Da quanto trapela dal ministero dell’Istruzione, dal prossimo anno scolastico – targato 2024/25 – non si può più usare il cellulare in classe, neanche a scopo didattico. Regola che varrà per i ragazzi che frequentano le scuole elementari e medie, costoro non potranno dunque usare il cellulare a prescindere. Forse ci può stare per chi frequenta appunto le scuole elementari, ma per le scuole medie sembra un’eccessiva rigidità, che si poteva risparmiare francamente. E’ concessa l’opportunità di usare altri dispositivi elettronici (tablet, portatili, notebook etc. ndr), solo se avallati dal docente e col docente.
#Stopaicellulariascuola, per evitare dipendenza? Per le scuole medie forse no
Se durante le ore didattiche c’è l’esigenza di usare un tablet per esempio, i ragazzi possono se autorizzati dal docente e se nel caso specifico serva per la lezione corrente. L’intento di questa iniziativa è di scongiurare che i ragazzi sin da piccoli dipendano dal cellulare, ignorando il contesto in cui si trovano. Perché la scuola è il luogo dove socializzare, il cellulare ti conduce a estraniarti. Se la ragione è questa, è condivisibile. Ma se si esclude il cellulare a prescindere, oggi nel 2024, è esagerato. Un ragazzo che frequenta le scuole medie, è una fase che lascia la mente delle elementari e si proietta a quella delle superiori, togliergli il cellulare è assurdo.