#6gennaio, giornata dell’#Epifania. Un mix di storia, leggende e tradizioni
La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte

Il #6gennaio è la giornata dell’#Epifania, quest’anno capita nel primo sabato del nuovo anno. Festività da bollino rosso sul calendario, nel quale incrocia contestualmente storia, leggende e tradizioni. Ogni Paese festeggia questa giornata a modo suo: a seconda della sua storia, delle sue tradizioni e della sua leggenda. Tra la notte del 5 e del 6 gennaio, vige un’atmosfera unica, aspettando colei che arrivi con la scopa, a portare i doni. Chi si aspetta la consueta calza e chi altro. La leggenda narra di una persona un po’ avanti con l’età, malconcia, naso sporgente e che svolazza su una scopa (tipo come quella dei netturbini) a vagabondare un po’ dappertutto.
La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte. Anche quest’anno?
Secondo la tradizione la Befana raggiunge le case dai camini, premia chi si è comportato bene e carbone come pegno, a chi invece non si è comportato altrettanto. Mentre secondo la storia cristiana, la giornata dell’Epifania è legata alle vicende dei Re Magi (Baldassarre, Gaspare e Melchiorre), in cui si accingono a raggiungere Betlemme. Incrociano per strada la Befana e non trovando la strada per incontrare il Bambino Gesù, chiedono ausilio a questa signora anziana, la quale li conduce alla meta. La signora anziana rifiuta di andare con loro, i quali al ritorno cambiano strada e da lì in poi la Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte a dispensare doni.