Caorle – La VII edizione del Destination Summit delle Comunità Marine si terrà dal 17 al 19 aprile
2024 a Caorle. L’evento, che è cresciuto in qualità con il coinvolgimento attivo delle
Amministrazioni comunali che compongono il network G20Spiagge, ha raggiunto il
maggior numero di presenze dall’anno della sua ideazione: quasi 10 ospiti per ogni
Comune e da tutta la Penisola, guidati dai loro sindaci, siederanno ai tavoli di confronto
organizzati dall’Amministrazione Comunale della cittadina veneta, assieme ad esperti di
politiche turistiche nazionali ed internazionali.
Partecipa ai lavori anche una delegazione del Comune di Arzachena con l’assessore al Turismo e al Commercio, Claudia Giagoni, e la delegata ai Trasporti e Attività Produttive, Stefania Fresu. L’iniziativa è sostenuta da
Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di Credito Cooperativo parte del Gruppo Cassa
Centrale.
Summit di Caorle del G20Spiagge: preziosa occasione di confronto
Il Summit di Caorle del G20Spiagge rappresenta una preziosa per guardare insieme verso il
futuro del turismo. “Mobilità e infrastrutture “, “La stagione delle Biblioteche”, “Salvaguardia
e valorizzazione delle coste”, “Non solo mare: sviluppo di prodotti ed esperienze culturali”,
“Vivere in una città turistica, un confronto tra le Consulte dei Giovani”, sono tutti i titoli degli
appuntamenti su cui verterà il confronto. In conclusione, venerdì 19, il Convegno nazionale
G20Spiagge che quest’anno avrà come titolo: “Maris Futuri: progettare la complessità”.
Moderato dalla giornalista economica Janina Landau, ospiterà, oltre ad una lectio
magistralis di Simona Tedesco, direttrice di Dove, alcune tavole rotonde a cui
interverranno esponenti delle istituzioni e delle associazioni nazionali di categoria.
“Destinazioni come Arzachena devono crescere soprattutto in termini di qualità,
posizionamento e sostenibilità, non solo nei numeri – dichiara l’Amministrazione
comunale di Arzachena -. Per offrire servizi di qualità, dare risposte adeguate ai visitatori
e tutelare il benessere dei residenti, serve una legge che riconosca lo Status di Comunità
Marina. Senza questo passaggio sarà difficile reggere il confronto con le mete più
gettonate del Mediterraneo in termini di servizi pubblici offerti”.

“Per la nostra Città, il Destination Summit rappresenta un’opportunità molto importante:
Caorle per alcuni giorni sarà la location di un dibattito di respiro nazionale – commenta
l’Assessore al Turismo, Sport e Politiche Giovanili del Comune di Caorle, Mattia
Munerotto – Siamo certi che questo Summit rappresenterà un momento di proficuo
confronto tra le varie destinazioni turistiche marine che saranno chiamate a partecipare
attivamente ai diversi tavoli di lavoro che vertono su tematiche fondamentali per le località
balneari quali la governance turistica, la mobilità, la salvaguardia del territorio e del mare, ma anche la vacanza attiva, la cultura e il valore dell’entroterra”.

Il Summit di Caorle sarà il primo a promuovere due tavoli particolari: uno dedicato
alle biblioteche in collaborazione con l’AIB, Associazione Italiana Biblioteche, ed uno
dedicato alle Consulte dei Giovani, che darà spazio e voce ai rappresentanti delle nuove
generazioni”.