La terza edizione di “Roma Arte in Nuvola” viene ospitata nello splendido scenario futuristico della Nuvola di Fuksas. L’evento vede la direzione di Alessandro Nicosia con la produzione di C.O.R. in collaborazione con EUR Spa. L’appuntamento espositivo si conferma essere un nuovo fulcro artistico-espositivo, per le gallerie d’arte del Centro -Sud.

Roma nella Nuvola offre spazio a Gallerie e artisti internazionali
La manifestazione presenta oltre 150 gallerie d’arte nazionali ed estere di alto livello. La fiera offre un ampio spettro artistico attraverso talk, esposizioni, performance e installazioni, bilanciando aspetti commerciali con una forte curatela e divulgazione, un marchio distintivo dell’evento.
Roma Arte in Nuvola, ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. e promossa con Eur Spa, con la direzione artistica di Adriana Polveroni e la consulenza di Valentina Ciarallo, oggi malgrado sia solamente alla sua terza edizione, si colloca prepotentemente tra il top delle fiere di settore in Italia.
Inizialmente un punto di riferimento per le gallerie del Centro-Sud, l’edizione 2023 vede una crescente partecipazione di gallerie del Nord Italia e internazionali, da Tel Aviv a Dubai, da Londra a New York. Con oltre 14.000 metri quadrati di spazio espositivo, la fiera suddivide l’arte moderna e contemporanea tra il piano terra e il primo piano, permettendo un dialogo proficuo tra diverse espressioni artistiche.
Collezione Farnesina per la prima volta oltre le sue mura
La collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cultura, Regione Lazio e Roma Capitale evidenzia una sinergia fra istituzioni pubbliche. In particolare, si presenta un’esposizione in anteprima di 40 opere della Collezione Farnesina, includendo artisti come Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino e Tommaso Binga. Questa collaborazione offre una testimonianza preziosa della storia dell’arte italiana e promuove artisti meno conosciuti al grande pubblico.
Le istituzioni culturali del Ministero della Cultura partecipano attivamente alla fiera “Roma Arte in Nuvola” con il tema “Il MiC per Roma Arte in Nuvola”. È la prima volta che istituti come il MAXXI, il Museo delle Civiltà, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, l’Archivio Luce Cinecittà e altri, contribuiscono con opere iconiche e progetti site-specific. La mostra “La Città delle Donne” di Roma Capitale mette in risalto il parallelismo tra il corpo femminile e la città di Roma, con un percorso visivo suggestivo e ricco di significati.
Il moderno non dimentica il passato
Una mostra commemorativa dedicata ad Alighiero Boetti, icona dell’Arte Povera e rinomato artista italiano del secondo Novecento, è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Tornabuoni Arte. In onore del trentesimo anniversario della sua scomparsa nel 2024, la mostra presenta una selezione di trenta opere su carta che rappresentano le diverse fasi artistiche dell’artista. Partendo da “Senza Titolo”, simbolo del passaggio dalla fase poverista a quella concettuale, passando per i “Lavori Postali” e le loro manipolazioni matematiche, fino alle “Biro” e ai “Fregi”.
Alla Nuvola arriva l’Australia
Alla sua terza edizione la mostra d’arte romana dopo aver offerto ospitalità prima all’ Israele e poi all’Ucraina, nel 2023 ha scelto di consolidare la propria proiezione internazionale presentando quest’anno l’Australia come Paese straniero. “Threads and Lands” offre una selezione di opere d’arte create da artisti indigeni australiani, rappresentando varie tecniche artistiche come pittura, scultura, lavorazione del legno e arazzi.
“L’Ambasciata d’Australia è onorata della prestigiosa nomina a Paese Ospite di Roma Arte in Nuvola 2023. La nostra mostra Threads and Lands evoca l’impegno duraturo dell’Ambasciata nel celebrare l’ampiezza e la diversità della pratica artistica indigena australiana attraverso le generazioni. È per noi un grande piacere avere l’opportunità di condividere questo lavoro con un pubblico globale in una fiera d’arte internazionale così importante”, così si è espressa l’Incaricata d’Affari Mary Ellen Miller.
Queste opere esprimono un linguaggio creativo universale che coinvolgerà il vasto pubblico di visitatori di Roma Arte in Nuvola, la più grande fiera d’arte internazionale della città.
A Roma arte indigena dalle atmosfere lontanissime
Alla fiera, tra artisti, curatori e collezionisti, si assegnano premi prestigiosi come “The best”, “Young” e “Discovery”, riconoscimenti che evidenziano la cura e l’originalità degli allestimenti delle gallerie. Dipinti di artisti indigeni australiani di fama internazionale, come Witjiti George, Nyunmiti Burton e Yaritji Heffernan, mostrano l’arte aborigena tradizionale, usando tecniche di pittura puntillista per narrare antiche leggende del “Dreamtime”.
Le opere di Zaachariaha Fielding, artista multidisciplinare, rappresentano invece uno stile contemporaneo, utilizzando testi, simbolismi e palette non convenzionali per esplorare l’identità indigena in un contesto moderno. ArtEX, un’organizzazione artistica australiana, presenta queste opere, compresa una straordinaria tappezzeria realizzata dai maestri dell’Australian Tapestry Workshop e una panchina artistica di legno intrecciato con elementi simbolici, frutto del lavoro di artigiani di Milingimbi Island.