HyunnArt Studio presenta la mostra personale di Vincenzo Scolamiero intitolata “Di Altri Luoghi”, che segna la prima esposizione del 2024 presso il suo spazio espositivo.
Roma ospita l’artista delle grandi tele
Scolamiero vuole essere un artista già noto per le sue precedenti esposizioni, che torna alla ribalta con una selezione di opere recentissime, inedite e strettamente connesse alla sua ultima produzione, esposta con grande successo al Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo, con la personale intitolata “Di Terra, Acqua e Vento”.
La mostra attuale è accompagnata da un testo scritto da Paolo Di Capua, artista e fondatore di HyunnArt Studio. Tra le opere esposte, si potranno ammirare alcune grandi tele e un ‘libro’ pieghevole, un esemplare unico che, esteso completamente, raggiunge la lunghezza straordinaria di 5 metri.
Nella sua presentazione Paolo Di Capua descrive le opere di Scolamiero come una pittura plastica, leggera e priva di gravità,. Qui profondità, delicatezza e trasparenza si alternano su uno stesso piano percettivo. Le immagini si presentano estremamente concentrate e dilatate al contempo, stratificandosi in modo fluido e senza soluzione di continuità.
Attraverso tali paesaggi così sognanti e visionari, Scolamiero riesce a catturare l’attenzione dello spettatore trasportandolo in un mondo di meraviglia e di contemplazione.
Chi è Vincenzo Scolamiero: visioni tra riconoscimenti e passione
Vincenzo Scolamiero è una figura di spicco nel panorama dell’arte contemporanea italiana, con una carriera ricca di successi e riconoscimenti. Docente di Pittura presso il Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Scolamiero è noto per il suo lavoro che si distingue per la sua profonda originalità e raffinatezza.
La sua prima personale risale al 1987, presso la storica galleria Al Ferro di Cavallo di Roma. Da allora, ha esposto in numerosi spazi nazionali e internazionali, includendo Roma, Milano, Venezia, Bologna, Torino, Rimini, Treviso, New York, Seul, Busan, Pechino e Fenghuang. Le sue opere sono state accolte con entusiasmo in importanti istituzioni artistiche, come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, il Palazzo delle Esposizioni, il Chiostro del Bramante, il Gam e il Macro.
Scolamiero ha avuto il privilegio di partecipare alla Quadriennale di Roma nel 1996 e alla Biennale di Venezia nel 2011, e nel 2014 è stato il vincitore della LXV Edizione del Premio Michetti. La sua collaborazione nel 2017 con la compositrice Silvia Colasanti è un altro momento significativo della sua carriera, contribuendo alle video-scenografie e alle immagini per il frontespizio e il booklet del Requiem “Stringeranno nei pugni una cometa”.
Nel 2019, il Museo Carlo Bilotti di Roma ha ospitato la sua personale dal titolo “La declinante ombra”, curata da Gabriele Simongini. Nel 2021/22, la sua mostra “Del silenzio e della trasparenza” ha affascinato il pubblico al Palazzo Pubblico a Siena – sale dei Magazzini del Sale e presso la Fondazione Accademia Musicale Chigiana, curata dal Comune di Siena Assessorato alla Cultura e di inner room Siena.
Il suo impegno artistico è stato ulteriormente sottolineato nel maggio 2022, quando è stato protagonista di uno dei Martedì critici di Alberto Dambruoso. Nel 2023, la sua mostra “Di terra, acqua e vento” al Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo ha attirato grande interesse e plauso.
Inoltre, dal 1996 Scolamiero collabora con la galleria Edieuropa QUI arte contemporanea di Roma, consolidando ulteriormente il suo ruolo nel panorama artistico contemporaneo italiano.
Ispirazione contemporanea
L’artista in questa sua esposizione evidenzia la voglia di attingere ad una vasta gamma di fonti. La meditazione lascia spazio al folklore, poi alla natura, e alla letteratura, fondendo elementi di tradizione e attuali, in una sintesi artistica suggestiva e sempre coinvolgente.
I colori vibranti, le larghe campiture accompagnati da gesti ampi e veloci riescono ad evocare atmosfere che invitano lo spettatore a immergersi in un viaggio tra sogno e realtà. La mostra “Di Altri Luoghi” di Vincenzo Scolamiero è un’opportunità imperdibile per coloro che desiderano immergersi nell’universo artistico di un talento creativo e visionario
