#Disabilità, niente ingresso al cane guida senza guinzaglio. La padrona turbata ha una sincope
Ancora una brutta batosta per l'umanità, la sensibilità scomparirà?
#Disabilità, niente ingresso al cane guida senza guinzaglio. La padrona turbata ha una sincope. E’ la triste storia capitata ad una donna affetta da disabilità, la quale usufruendo dell’indispensabile ausilio del suo cane guida, riesce a camminare in strada con tranquillità. Non occorre che il cane abbia il guinzaglio quando deve entrare da qualche parte, a parte rare eccezioni. Specie se queste eccezioni sono assurde e rigide. Una di queste eccezioni, ci conduce a parlare di una brutta vicenda, con protagoniste una cliente e la titolare di un negozio. La cliente – nel mentre si accinge a rimuovere il guinzaglio al cane guida – è bloccata fuori dall’ingresso dalla vigilanza.
#Disabilità, niente ingresso al cane guida senza guinzaglio. Sconfitta l’umanità
La cliente incredula inizia a discutere con la vigilanza, la situazione degenera e si allerta la titolare del negozio. La titolare non fa altro che ripetere ciò che la vigilanza sosteneva alla cliente: il regolamento del negozio vieta l’ingresso di cani senza guinzaglio a prescindere. Contestualmente la cliente le ricorda che la legge federale lo consente e dunque prevale su qualsiasi politica commerciale, anche del negozio nel caso specifico. La titolare è irremovibile e la cliente è costretta ad andare via. Nel mentre esce amareggiata e desolata da questa vicenda, si arrabbia al punto da avere una sincope, da svenire. Una brutta storia per l’umanità, la sensibilità sparirà?
