
#GiornataAlzheimer, oggi ricorre il trentennale. Si studiano nuove cure per la diagnosi, c’è da chiedersi: a che punto è la malattia? In questi anni ci sono stati dei passi avanti per migliorare la situazione? Parliamo di una patologia che quando colpisce, è davvero brutta da gestire, specie in famiglia. E’ dura per chi la soffre e per la famiglia intorno: sono tante persone poi a dover fronteggiare le conseguenze che l’Alzheimer comporta. Ogni anno il 21 settembre – in qualsiasi parte del mondo – si celebra la Giornata Internazionale dell’Alzheimer, molteplici sono le iniziative in proposito per divulgare cos’è, per consentire a tutti di conoscerla e di informarsi.
#GiornataAlzheimer, oggi ricorre il trentennale. Istituita dall’Oms il 21 settembre 1994
Il 21 settembre per tutti sarà l’equinozio di autunno: si saluta la stagione dell’estate e si inaugura quella di autunno. Ma da trent’anni a questa parte, il 21 settembre non è mai una data banale: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 21 settembre 1994 istituiva la Giornata Internazionale dell’Alzheimer. In Italia per ricordarla, i Palazzi Istituzionali sono stati illuminati di viola e a Palazzo Montecitorio ci sarà una Mostra Fotografica intitolata “Mamma Mia”, nella quale s’immortalano una mamma e una figlia: come si comporta la mamma – malata di Alzheimer – attraverso gli occhi della figlia. Un momento speciale per una giornata particolare.