Terracina: Spiaggia e mare non accessibili a chi ha ridotta capacità motoria, Comune condannato

Condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità. Con questa motivazione il Comune di Terracina è stato condannato dal Tribunale di Latina, seconda sezione civile, Giudice Stefano Fava, a causa della presenza delle barriere architettoniche sul lungomare che impediscono alle persone con ridotta o impedita capacità motoria di accedere alla spiaggia e al mare.

La vicenda giudiziaria – promossa dall’Associazione Luca Coscioni e da Fabrizio Ghiro – trae spunto dalla inaccessibilità di alcuni tratti di spiaggia e del mare per tutti coloro che si spostano con l’ausilio della sedia a ruote. Il Tribunale di Latina ha accertato che nel territorio di Terracina alle persone con disabilità non viene garantita la totale accessibilità e visitabilità delle spiagge libere. Una situazione fonte di grave discriminazione, che rende ingiusto e immeritato il conferimento della Bandiera Blu, che quest’anno il Comune di Terracina ha ottenuto per il decimo anno consecutivo.

Il Giudice ha condannato l’ente comunale a compiere entro il 31 maggio 2025 tutta una serie di opere e infrastrutture al fine di rendere accessibili alcuni tratti di spiaggia pubblica e di mare. In particolare il Comune di Terracina dovrà realizzare rampe di accesso alle spiagge e al mare, modificare la pendenza di alcune passerelle, disporre camminamenti orizzontali e trasversali sulla sabbia, dotare alcuni tratti di arenile di sedie job, sistemare i servizi igienici e migliorare i percorsi di collegamento degli stessi con i tratti di spiaggia indicati nella perizia dal Consulente Tecnico nominato dal Tribunale.

A causa della mancata rimozione delle barriere architettoniche, il Comune di Terracina è stato inoltre condannato a risarcire il danno cagionato a Fabrizio Ghiro (2mila euro) e all’Associazione Luca Coscioni (5mila euro).
L’Associazione Luca Coscioni si appella al Sindaco del Comune di Terracina affinché tutte le opere indicate dal Tribunale di Latina vengano realizzate nei tempi prefissati. Se ciò non accadrà, l’Associazione è pronta a rivolgersi agli organi competenti affinché venga disposta la revoca della Bandiera Blu.