In occasione dei 50 anni dall’avvento della beatlesmania, un omaggio chitarristico ai Beatles

Il chitarrista Massimo Sorrentino il 15 dicembre pubblica su tutte le piattaforme digitali, una sua personale rivisitazione strumentale di “Let it be”, l’ultimo capolavoro dei Beatles prima del loro scioglimento.

La scelta del brano non è casuale, in quanto rappresenta l’epilogo della più grande band al mondo, proprio in un momento in cui i Beatles sono ritornati alla ribalta con la pubblicazione dello struggente inedito “Now and then”.

A chiudere questo cerchio temporale c’è anche il cinquantennale dalla cosiddetta beatlesmania che ricorre proprio in questi giorni. Infatti nel dicembre del 1963 per la prima volta i beatles approdarono nelle TV nazionali: da quel momento il mondo della musica non sarà più lo stesso.

Quindi con un pò di romanticismo misto ad un senso di nostalgia, Sorrentino ha scelto la canzone dell’addio, “Let it be”, per ricordare ed omaggiare il momento più epico ed esplosivo del quartetto di Liverpool.

Il sound del brano è volutamente rivolto ai giorni nostri, con riferimenti a ritmiche hip-hop, contemporary r&b e soul sorrette da armonie jazz.

In questo caso il chitarrista si cimenta nell’esecuzione di tutti gli strumenti: piano fender rhodes, basso, synth, loop, oltre che suonare tutte le sue immancabili chitarre.

Una versione che guarda al passato, con un approccio piuttosto futuristico.