
Un viaggio nel tempo nelle viscere della terra
Domenica 20 ottobre ha preso il via con l’attesa escursione speleo-archeologica “Nelle Viscere della Terra“. Dopo il ritrovo di numerosi partecipanti, pronti a immergersi nell’affascinante viaggio sotterraneo attraverso l’antico Emissario del Lago di Nemi dinanzi al Museo delle Navi Romane, la visita è proseguita incontrando un’opera idraulica di epoca risalente al IV secolo a.C..
Equipaggiati di stivali e torce, i visitatori hanno potuto esplorare i cunicoli che collegano il lago di Nemi a Vallericcia, riscoprendo la storia millenaria che si cela sotto quel lembo di terra. La professionalità dei Guardiaparco del Parco regionale dei Castelli Romani, ha garantito lo svolgersi dell’escursione in tutta sicurezza, spiegando le caratteristiche e gli aneddoti legati ad un condotto artificiale, realizzato per approvvigionare a fini irrigui la piana di Vallericcia ed utilizzato lo scorso secolo anche per recuperare le antiche navi romane.
L’arte e il paesaggio si fondono nell’arte
A poca distanza si è svolta in contemporanea la “Giornata di Pittura En Plein Air“, che ha visto la partecipazione di artisti, dilettanti e appassionati di pittura, pronti a catturare con i loro pennelli le bellezze del paesaggio che si snoda tra i borghi di Nemi e Genzano. Nonostante il meteo incerto la creatività non è venuta meno, su tele che hanno saputo ritrarre il fascino senza tempo del luogo. L’incontro è stato reso possibile grazie all’associazione “In Labore Fructus“, che ha dato vita ai partecipanti una preziosa opportunità di dipingere ritrovandosi ad essere immersi nella natura incontaminata dei Castelli Romani, evidenziando il forte legame esistente tra arte e natura.
Il grande entusiasmo dimostrato dai presenti non fa che confermare come il Parco regionale dei Castelli Romani, a quarant’anni dalla sua istituzione, continui a essere un punto di riferimento fondamentale per la promozione del patrimonio naturalistico, storico e culturale del territorio.
Il Commissario straordinario del Parco regionale dei Castelli Romani Ivan Boccali e il Direttore del Parco Emanuela Angelone, hanno espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa: “la partecipazione attiva di tanti cittadini e appassionati ci rende orgogliosi e ci spinge a continuare su questa strada, con l’obiettivo di valorizzare sempre di più il nostro meraviglioso territorio. Il Quarantennale è stato e continuerà ad essere anche nelle prossime tappe un’occasione preziosa per riscoprire le nostre radici e rafforzare il legame con la comunità che vive e ama il Parco“.