#IncendioaVieste, il rogo divampato è di natura dolosa. C’erano per caso dubbi?
Al 90% il rogo è stato provocato dall'uomo, il primo nemico dell'ambiente

#IncendioaVieste, il rogo divampato è di natura dolosa. C’erano per caso dubbi? Qualcuno forse pensava che la causa di questo sgradevole evento, era per ragioni diverse? L’ambiente vivrebbe meglio se tra i suoi piedi non ci fosse il suo nemico numero 1: l’uomo. L’uomo è una minaccia terribile per l’ambiente, quest’ultimo non avrà mai vita tranquilla, con l’uomo sempre pronto a danneggiargli la sua quiete. Mica è il primo caso di incendio doloso: quanto capitato a Vieste – nel Gargano – è uno dei tanti casi, non è il primo e non sarà l’ultimo purtroppo. Una vicenda triste, che non sembra mai conoscere la parola fine. I presupposti sono negativi al riguardo.
#IncendioaVieste, il rogo divampato è di natura dolosa. Baia San Felice in fiamme
Stavolta il caso ci porta a Vieste – sul Gargano – esattamente al bosco di Baia San Felice, nel quale è scoppiato l’incendio. Grazie all’ausilio di due canadair, si è quantomeno evitato che le fiamme si spargessero verso l’area balneare, a sorvegliare la zona dove è divampato il rogo, ci sono carabinieri, vigili del fuoco e guardie forestali. E’ stata chiusa per precauzione la litoranea che collega Vieste con Mattinata, ma indagando da quello che è emerso, che il rogo non è scoppiato per caso. Al 90% c’è lo zampino triste e macabro dell’uomo, il quale non ha niente di meglio da fare, che appiccare un incendio e spaventare tutti. L’uomo, il primo nemico dell’ambiente.