#TappodiSughero, abolirlo per ridurre l’impatto ambientale? L’Italia come reagisce?
Il tappo di sughero "ostacola" il clima, l'ecologia e l'ambiente?

#TappodiSughero, abolirlo per ridurre l’impatto ambientale? L’Italia come reagisce? La nostra penisola è pronta a un’eventuale situazione e a mutare in proposito? Sebbene stappare una bottiglia rappresenta un gesto simbolico, un attimo di gioia per celebrare o festeggiare qualcosa di positivo da poco consumatosi, il tappo di sughero in sé rappresenta una probabile minaccia dal punto di vista ecologico. Eliminarlo presumibilmente riduce l’impatto ambientale, anche per fronteggiare ad una situazione climatica piuttosto camaleontica. Siccome molti viticoltori sono fedeli alla routine e dunque propendono per l’idea “mai cambiare il vecchio per il nuovo”, sono un po’ restii all’eventualità di estinguere il tappo di sughero. Contestualmente produrne, è un problema per il clima.
#TappodiSughero, abolirlo per ridurre l’impatto ambientale? Come si muove il mercato?
Ciononostante parecchie cantine si sono un po’ aggiornate su altri aspetti, anche per consentire al consumatore di turno di assaggiare un vino pregiato, che si distingua da quello che sovente sorseggia quotidianamente. Ma sulla faccenda del tappo, preferiscono ancora restare col tappo di sughero. L’Italia ugualmente s’interroga per come fronteggiare alla situazione: se produrne tappi di sughero, costituisce un disagio a livello climatico, occorre rimediare o trovare un’alternativa che compensi un po’ tutti. Perché da quello che trapela, il tappo di sughero sembra che ostacoli il clima, l’ecologia e l’ambiente. Il mercato attuale come interviene su questo tema? Al mondo si producono circa diciannove miliardi di bottiglie di vario genere, la metà presenta il tappo di sughero.