Roma, approda il cinema d’arti marziali tra leggenda e politica
Wilfried Leichert al Teatro Manzoni guida un viaggio attraverso l'evoluzione del genere che ha rivoluzionato il panorama cinematografico mondiale

Il prossimo 5 marzo, alle ore 18 al Teatro Manzoni di Roma, il critico cinematografico Wilfried Leichert presenterà “Arti Marziali e Cinema Cinese, fra mito e politica”. Come il genere Western incarna lo spirito del cinema americano,il filone delle Arti marziali ecco che va a rappresentare quindi l’essenza del cinema cinese.

Roma apre le porte alle radici del cinema orientale
L’evento promette di svelare le origini, le trasformazioni e il profondo significato socio-culturale di un genere cinematografico destinato a essere catalogato molto più di un semplice intrattenimento. Infatti a tal riguardo è bene ricordare che le radici del cinema d’Arti marziali sono ben salde nella storia di Cina e Giappone, fondendosi con la tradizione e la storia dei popoli d’Oriente.
Ecco quindi che tale cult movie ha conosciuto una diffusione globale andando a toccare ogni angolo del mondo del cinema, per mezzo della rivoluzione dei film di Kung Fu degli anni Settanta, con figure iconiche come Bruce Lee, fino alle recenti innovazioni che hanno fatto breccia in svariate produzioni hollywoodiane dei giorni nostri.
Attraverso una selezione di spezzoni che vanno dai pionieristici film degli anni Sessanta alle esibizioni di maestri come Jackie Chan, Leichert andrà ad analizzare il genere cinematografico, spingendosi oltre la mera azione, ma cercando di evidenziare il fondamentale ruolo assunto nel corso del tempo, nel promuovere valori etici, tradizioni confuciane e persino il soft power della Repubblica Popolare Cinese.
Il percorso del cinema d’Arti marziali che si è sviluppato in tre filoni distinti – da Hong Kong, Taiwan e dalla Cina continentale – verrà illustrato come un caleidoscopio in cui vanno fondendosi diversi stili e identità. Queste diverse sfaccettature si fondono per dare forma a l’inconfondibile stile cinese che contribuì negli anni Settanta e Ottanta a definire l’identità dei cinesi emigrati e a modellare la percezione della cultura cinese a livello globale.

Chi è il protagonista dell’evento
Wilfried Leichert che vanta una carriera internazionale che lo ha visto impegnato in ruoli dirigenziali in aziende multinazionali e collaborazioni con istituzioni accademiche di prestigio, è nato a Bielefeld. Sarà proprio lui che ci condurrà alla scoperta del cinema d’Arti marziali, proprio direttamente sul palcoscenico romano.
Oggi mentre stiamo attraversando un’epoca in cui l’Europa si trova a confrontarsi con le potenti influenze di America e Cina, l’intervento di Wilfried Leichert può rappresentare di certo un’occasione preziosa per comprendere un aspetto fondamentale della Cina contemporanea, andando proprio ad utilizzare come un prisma un genere cinematografico in continua evoluzione.