
L’iniziativa avviata in Sardegna e più precisamente nella dinamica Olbia sottolinea l’importanza di creare spazi di confronto e di coinvolgimento, in cui le nuove generazioni possano trovare strumenti per esprimersi e interagire attivamente nella città.
Sardegna in primo piano nella comunicazione
Lunedì 10 marzo alle ore 16:30, l’Olbia Community Hub in Via Perugia, 3, nel cuore del quartiere Poltu Cuadu, diventerà il palcoscenico di un evento che celebrerà la partecipazione attiva e l’inclusione. WebROCH, la web radio nata per dare voce a ogni cittadino, presenterà la sua nuova stagione in un incontro che andrà ben oltre la semplice trasmissione radiofonica. infatti si potrà assistere ad un vero e proprio momento di aggregazione e rinnovamento, per tutta la comunità olbiese.
Fin dalla sua nascita, WebROCH si è distinta per il forte impegno sociale, grazie anche alla guida esperta di Maria Pintore, giornalista radiofonica di lunga esperienza non solo nella sua amata Sardegna, e al lavoro appassionato dei volontari della redazione partecipata.
Durante l’evento verranno svelate le innovazioni della stagione in arrivo: un palinsesto rinnovato con format inediti, un corso di formazione dedicato alle basi della comunicazione, della conduzione radiofonica e della produzione di contenuti multimediali, nonché il lancio di un nuovo sito web e di canali social che renderanno ancora più accessibili i contenuti della radio.

Questi cambiamenti sono stati concepiti per andare a rispondere alle esigenze di una comunità in evoluzione, capace di abbracciare il futuro senza dimenticare le proprie radici. L’evento di Olbia non è soltanto una presentazione, ma un vero e proprio laboratorio di partecipazione dove l’ascoltatore diventa protagonista.
La nuova modalità di interazione, che permette agli ascoltatori di contribuire attivamente ai programmi, rappresenta un ulteriore passo verso una comunicazione più inclusiva e condivisa. Con l’ingresso libero e aperto a tutti, WebROCH si conferma come uno strumento fondamentale per rafforzare il senso di comunità e per valorizzare il contributo delle nuove generazioni, dimostrando che la radio può essere molto più di un mezzo di informazione: è un motore di coesione e crescita della collettività.
Olbia mette a disposizione delle nuove generazioni ancora una volta spunti e idee per un futuro che guarda alle nuove generazioni quali protagoniste di un nuovo corso sociale.