
Sovente discutiamo su come l’istruzione in generale possa progredire e consentire a chiunque è coinvolto di migliorare, sia dal punto di vista lessicale sia culturale. Un discorso che vale soprattutto per i protagonisti principali dell’istruzione: i ragazzi. Senza nulla togliere ai docenti per carità, altre figure fondamentali.
Serve forse anche qualcosa che li sproni, li induca a percorrere una strada con sentieri a loro più confortevoli, integrandosi con quella di base che da prassi seguiamo da sempre. Per intenderci, un nuovo piano didattico da inserire nelle scuole. Un’idea per ampliare il classico programma che ormai tutti conoscono.
Nessuno insinua che sia obsoleto o poco avvezzo alla modernità, ma che si aggiunga qualcosa da invogliare i ragazzi maggiormente, che si leghi all’attualità. Con i se e i ma non fai molta strada, ma forse – se non ci fosse stata la pandemia a intossicare tutto – ci sarebbe stata qualche idea da progettare nell’immediato in proposito.
Nel piccolo però qualcosa sembra muoversi: in provincia di Pavia, dal prossimo anno scolastico – targato 2022/23 – un istituto del posto modificherà il proprio programma didattico. Nelle trenta/trentasei ore (su per giù) settimanali, non ci saranno solo lezioni di italiano, storia o matematica. Ma anche altro.
Il liceo scientifico Peano inserirà nel suo percorso formativo un programma sull’educazione ambientale, varrà come se fosse appunto una lezione normale, come citato poc’anzi. Un’idea grandiosa per dare l’opportunità agli studenti di conoscere temi e dinamiche legati all’ambiente e alla sostenibilità.
Due o tre ore a settimana saranno dedicate a loro, oggigiorno trascurati e ignorati all’esterno dalla società civile cieca quasi per dolo. Perciò è fondamentale che altre scuole imitino il liceo Peano quanto prima, dalla base occorre partire per argomentare e dibattere su una questione che riguarda tutti noi.
Settori che afferiscono all’attualità e che chissà – completata la scuola – li condurrà nei migliori atenei con dipartimenti dove si studia l’ambiente, per poi lavorare un domani in questo settore. Questo per quanto concerne il futuro, il presente recita che il liceo scientifico Peano da settembre tratterà anche l’ambiente.
Alfonso Infantino