Umbria: 20 anni di arte dantesca e innovazione culturale a Foligno
Imperdibile appuntamento con arte l'contemporanea ispirato alle cantiche della Divina Commedia

L’Umbria nella deliziosa Foligno che ha per secoli intrecciato il proprio destino con il sommo poeta Dante Alighieri, si prepara a celebrare un’importante pietra miliare: il 20° anniversario di un progetto di arte contemporanea ispirato alle cantiche della Divina Commedia.
Umbria e Dante in un legame indissolubile
Ideato dal critico d’arte Italo Tomassoni in collaborazione con il Comitato Dantesco questo ambizioso percorso artistico si inserisce nel cuore delle “Giornate Dantesche”, evento culturale che quest’anno si terrà dal 31 marzo al 6 aprile 2025, onorando così la profonda relazione storica e letteraria tra Dante e la città umbra.
Il richiamo a Dante si fa ancora più sentito se andiamo ad evidenziare che il 11 aprile 1472 proprio a Foligno, venne realizzata la prima edizione a stampa della Divina Commedia presso la bottega Orfini-Numeister. Questa data fondamentale che ha sancito l’inizio di una lunga tradizione editoriale, è al centro delle celebrazioni di quest’anno.
Durante le “Giornate Dantesche” organizzate in collaborazione con il Comune di Foligno, il Comitato di Coordinamento per lo Studio e la Promozione della prima edizione a stampa e la Biblioteca Comunale “Dante Alighieri”, il pubblico potrà immergersi in un ricco programma di incontri, dibattiti, conferenze e presentazioni che spaziano dalla storia della stampa alle innovative reinterpretazioni dantesche.
L’arte è la protagonista di quest’anno
Protagonista dell’edizione 2025 è l’artista Ubaldo Bartolini pittore dalla vena manierista o iper-manierista, che attraverso le sue tavole ci offre una visione contemporanea e audace del mondo dantesco. La sua opera verrà presentata il prossimo martedì 1° aprile a Palazzo Trinci nella Sala Sisto IV e curata da Italo Tomassoni, e si potrà ammirare nel suo distinguersi per la capacità di evocare paesaggi sospesi tra il Romanticismo e il Sublime, trasportando così lo spettatore in atmosfere quasi metafisiche. “I paesaggi di Bartolini introducono scenari che sembrano provenire da un altro tempo, ma che al contempo dialogano in maniera sorprendentemente moderna con le tendenze dell’Astrattismo e dell’Arte Concettuale”, osserva il critico d’arte, sottolineando come l’innovazione artistica si fonda con il ricordo di un passato immortale.
Perchè non sono da perdere le “Giornate Dantesche”
Accanto a questa nuova interpretazione dello spirito dantesco l’evento riunisce una collezione d’arte contemporanea in costante crescita, formata da opere commissionate a venti artisti nel corso degli anni, ciascuno dei quali ha offerto il proprio punto di vista sull’immaginario di Dante.
Custodita presso la Biblioteca Comunale “Dante Alighieri”, questa collezione intende andare a rappresentare un immaginario ponte tra passato e presente, confermando l’Umbria e Foligno come un vivace centro di innovazione culturale dove la tradizione si rinnova e si reinventa.
Le “Giornate Dantesche” del 2025 si propongono anche come un invito a riflettere sul dialogo tra il classico e il contemporaneo, offrendo al pubblico un’esperienza multisensoriale che va oltre la semplice celebrazione di un’opera letteraria. Con appuntamenti che spaziano dall’anteprima della mostra “Comicon, drawing Dante” al Dantedì del 25 marzo, l’evento si configura come un viaggio nel tempo e nello spirito, in cui ogni incontro diventa un’occasione per riscoprire e reinventare l’immortalità di Dante e la sua capacità di ispirare le nuove generazioni.