#Deontologia, convegno quest’oggi a Napoli: la professionalità esiste?

#Deontologia, convegno quest’oggi a Napoli: la professionalità esiste? C’è una sporadica serietà in giro, un briciolo di professionalità su cui aggrapparsi o va tutto scemando? Questa mattina alla Fondazione Circolo Artistico Politecnico – a Piazza Trieste e Trento di Napoli (a pochi passi da Piazza del Plebiscito ndr) – c’è stato un corso di formazione, il cui tema è stato il seguente: “Le Frontiere della Deontologia; il nuovo codice delle giornaliste e dei giornalisti”. Il nuovo codice deontologico è stato ratificato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e sarà vigente da domenica 1°giugno. La deontologia è rispettata? Chi mastica la carta stampata, il web o la televisione, ricorda perché ha perseguito il tesserino per diventare giornalista? La professionalità oggigiorno latita e ce ne rendiamo conto anche dai giornalisti: enfatizzano il superfluo e stigmatizzano temi delicati e seri.

#Deontologia, il nuovo codice in vigore dal 1°giugno migliorerà l’approccio?

Al convegno diversi figure presenti: l’AGCOM (autorità di garanzia della comunicazione), la Fondazione Polis rappresentata da Don Tonino Palmese e il Sostituto Procuratore del Tribunale per i Minorenni di Napoli: Claudia De Luca. Molto efficace il discorso di quest’ultima, notando come i giornalisti si comportino discutibilmente, come in alcuni casi ci sia eccessivo sensazionalismo e in altri casi si stigmatizza troppo. Come l’atteggiamento giornalistico verso i Minori non sia equilibrato e anzi non c’è quella giusta sensibilità che meriterebbe. Esemplificando: la situazione del Parco Verde di Caivano. Area molto degradata e giornalisticamente oggi passa: “Il Decreto Caivano”. Come se oggi a Caivano: si stupri, si rubi e si viva una situazione economico-sociale grave. Come se a Caivano dunque si faccia solo questo, lasciando un messaggio sbagliato e scorretto su Caivano.