SONDAGGIO DOXA

La 42esima edizione del sondaggio mondiale di fine anno sulle previsioni, le aspettative e le speranze dei cittadini di 55 paesi di tutto il mondo condotto in Italia da Doxa per conto di Gallup International rivela che a livello mondo l’ottimismo continua a dominare sul pessimismo. L’Africa è a sorpresa il continente più ottimista.
Tra i Paesi più fiduciosi spiccano il Messico, l’India, gli Stati europei extra-Ue e gli USA. Mentre l’Italia…
Milano, 28 dicembre 2018 — le previsioni di un migliore 2019 sono in crescita per la maggior parte delle persone intervistate nel continente Africano, tipicamente ottimista nonostante le condizioni di vita spesso difficili.
Nel dettaglio: è il Ghana il Paese africano più fiducioso. Tra i continenti si posiziona bene anche Gallup International, il più grande network mondiale di istituti di ricerca indipendenti, di cui Doxa è partner per l’Italia e socio fondatore, ha pubblicato i risultati della 42esima edizione del sondaggio mondiale di fine anno sulle previsioni, le aspettative e le speranze dei cittadini di 55 paesi di tutto il mondo. A sorpresa l’America Latina dove extra-UE con in testa l’Albania e gli USA.
l’India, gli Stati europei
coloro che si dichiarano ottimisti o molto ottimisti sono risultati in superiorità rispetto ai pessimisti. Anche se la palma dei fiduciosi nelle Americhe spetta al Messico.
Tra i Paesi più ottimisti a livello mondo spiccano anche ITALIA, FANALINO DI CODA — L’Italia è tra i Paesi più pessimisti al mondo.
Accanto a Giordania, Libano, Corea del Sud e Hong Kong. Con questa indagine mondiale è stato chiesto alle persone anche se secondo loro il 2019 sarà un anno di pace oppure no ed è emerso che prevalgono leggermente i pareri sfavorevoli: il 34% degli intervistati a livello globale si aspetta un anno caratterizzato da un maggior numero di conflitti internazionali rispetto al 2018, mentre il 28% si attende un anno più pacifico.
India, Ghana e Albania, appaiono anche in questo caso tra i Paesi più positivi, insieme alla Nigeria e, curiosamente, al Pakistan. Il Paese invece che più di ogni altro prevede un anno di maggiori agitazioni è la Francia con ben il 70% delle risposte affermative.
Metodologia:
Il sondaggio è stato condotto in 50 paesi di tutto il mondo e sono state complessivamente eseguite 48.745 interviste.
In ogni paese è stato intervistato un campione nazionale probabilistico di circa 1000 uomini e donne, sia personalmente (in 27 Paesi) sia telefonicamente (7 Paesi) o online (16 Paesi). Le rilevazioni hanno avuto luogo nel periodo ottobre-dicembre 2018. Il margine d’errore per campioni di questo tipo è del +/- 3-5% ad un livello di confidenza del 95%.
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