Roma – L’indimenticabile Ayrton Senna, celebre non solo come pilota di Formula 1 ma anche come uomo devoto al Brasile, è stato onorato con una straordinaria mostra allestita nei prestigiosi spazi del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.
L’anteprima di questa suggestiva esposizione è stata presentata nei giorni scorsi presso il Palazzo Storico dell’Ambasciata del Brasile a Roma, un evento al quale hanno partecipato l’Ambasciatore del Brasile Renato Mosca, il Presidente del MAUTO Benedetto Camerana, il curatore Carlo Cavicchi e la CEO di Senna Brands Bianca Senna.
Sebbene siano passati già trent’anni dalla sua tragica scomparsa, l’impatto di Senna sul mondo dello sport e sulla società continua a essere tangibile fino ai giorni nostri. Senna non era soltanto un campione di Formula 1, ma anche un uomo che manteneva una profonda connessione con la sua terra e il suo popolo, una caratteristica che lo ha reso un esempio di determinazione e passione.
Quest’anno coincide anche con i 150 anni dall’immigrazione italiana in Brasile, e simbolicamente questa mostra rappresenta un ulteriore ponte tra i due Paesi, che hanno condiviso storicamente culture e influenze reciproche.
La mostra, che si tiene nel prestigioso museo di Torino, offre uno straordinario tributo a una delle figure più iconiche della storia della Formula 1. Il MAUTO, con oltre novant’anni di storia, è il luogo ideale per raccontare la straordinaria carriera di Senna, facendo eco alla tradizione di ospitare le auto dei grandi piloti, da Felice Nazzaro a Juan Manuel Fangio.
Tuttavia, questa esposizione va oltre la semplice narrazione della carriera sportiva di Senna, mettendo in risalto il suo impatto culturale e umano. Grazie alla visione innovativa dell’architetto milanese incaricato della progettazione, i visitatori vengono trasportati in un viaggio emozionante attraverso la vita e la carriera di Senna, con un’illuminazione tecnologica che richiama l’atmosfera delle gare di Formula 1.
Un mostra emozionale che svela l’uomo che si cela oltre il campione
La mostra presenta oltre duecentocinquanta oggetti, inclusi le vetture utilizzate da Senna, le sue tute e i suoi caschi, insieme a fotografie d’epoca che ritraggono il pilota in situazioni spesso inaspettate, rivelando il suo universo emotivo e spirituale. I visitatori potranno anche ascoltare un podcast dedicato a Senna mentre esplorano la mostra, arricchendo così l’esperienza anche in un nuovo contesto emozionale.
La curatrice della mostra, Bianca Senna, nipote di Ayrton, ha lavorato instancabilmente per rendere omaggio alla memoria di suo zio, raccogliendo reperti preziosi da collezionisti di tutto il mondo. La mostra sarà aperta al pubblico a partire dal 24 aprile e rimarrà disponibile fino al 13 ottobre 2024.
La mostra dedicata a Ayrton Senna rappresenta un appassionato tributo a una delle figure più leggendarie dello sport, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella Formula 1, ma anche nella vita di milioni di persone in tutto il mondo. La sua eredità non potrà che proseguire ad ispirare e ad emozionare anche le nuove generazione, a trent’anni dalla sua scomparsa.
