Sabato 22 settembre, alle ore 16, a Borgomanero
inaugura con l’intervento del filosofo Salvatore Natoli il
FESTIVAL DELLA DIGNITÀ UMANA
SPERANZA DI FUTURO
quinta edizione
22 settembre – 20 ottobre 2018
Borgomanero – Arona – Briga Novarese – Novara – Orta San Giulio – Torino
Inaugura sabato 22 settembre, alle ore 16.00, a Borgomanero la quinta edizione del Festival della Dignità Umana, con l’intervento del filosofo Salvatore Natoli dal titolo “Le ragioni della speranza”, una riflessione sul significato di speranza, tema dell’edizione di quest’anno del festival. L’incontro, che avverrà nel Chiostro Casa Madre Suore Rosminiane, sarà presentato da Giannino Piana, membro del comitato organizzativo e relatore del festival.
Salvatore Natoli – “Le ragioni della speranza”
La speranza è un sentimento e come tale è labile. Da un eccesso di speranza si può, infatti, cadere nella disperazione, tanto che al lessico corrente appartiene l’espressione “vane speranze”. Per evitare la delusione è, allora, necessario che la speranza venga motivata, bisogna che le vengano fornite ragioni. La speranza va coltivata e può esserlo solo se non è generica, ma se si eleggono mete a cui rimanere fedeli. Laboratorio d’una speranza non fallace è la perseveranza: infatti, solo se il sentire lo si trasforma in virtù può divenire un abito stabile del carattere.
Il festival proseguirà la settimana successiva giovedì 27 settembre al Teatro Rosmini di Borgomanero, alle ore 21.00, con “Pacem in terris: costruiamo il futuro” una mediazione teatrale dell’attrice Lucilla Giagnoni sulla “Pacem in terris”, un percorso laico sulle radici del nostro presente, partendo dalle parole di Papa Roncalli. Di seguito il link per acquistare i biglietti dello spettacolo: https://www.ciaotickets.com/evento/costruiamo-il-futuro-pacem-terris
Venerdì 28 settembre sono previsti due incontri. Il primo sarà a Novara, alle ore 21.00 con Paolo Benanti, frate francescano e studioso di etica delle tecnologie, che interverrà per analizzare il cambiamento prodotto dal mondo digitale sul contesto sociale. Egli partirà dal progetto Bridging the Gap, per trattare di “Innovazione digitale: scenari e nuove politiche per la città”. Il secondo appuntamento sarà a Torino, alle ore 21.00 presso la Chiesa San Giuseppe, e avrà come relatori Giannino Piana e Paolo Squizzato. La serata, organizzata in collaborazione con Torino Spiritualità, sarà dedicata a “La tentazione e il deserto”, dialogo sul simbolo per eccellenza del male metafisico, il diavolo.
Nel pomeriggio di sabato 29 settembre alla Biblioteca Marazza di Borgomanero si terrà l’ultimo intervento della prima settimana di festival, con Davide Maggi, docente presso l’Università del Piemonte Orientale, dal titolo “Segnali di speranza nel mondo dell’economia”. Egli risponderà ad una semplice e fondamentale domanda: possiamo ancora sperare in un’economia amica della persona?
Il Festival, che fin dalla prima edizione affronta tematiche di forte richiamo sociale quali la diversità (2013-14), il lavoro e la dignità (2015), la povertà (2016), il dono e la gratuità (2017), pone quest’anno il tema “Speranza di futuro” al centro di numerosi incontri, appuntamenti per le scuole, spettacoli teatrali e musicali, testimonianze e incontri con l’autore.
Tra i prossimi ospiti del festival: Aldo Bonomi, Eugenio Borgna, Moni Ovadia, Guido Brivio, Alessandra Cislaghi, Lidia Maggi, Roberto Mancini, Alberto Martinelli, Francesco Remotti, Francesca Rigotti, Luigi Zoja.
Il Festival della Dignità Umana 2018 è organizzato dall’Associazione Dignità e Lavoro – Cecco Fornara ONLUS(ADL), in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Novara, il CIESSETI di Novara e Vco e il Festival Torino Spiritualità. Il Comitato scientifico è composto da Eugenio Borgna, Gianni Cerutti, Giulia Cogoli, Davide Maggie Giannino Piana.
L’ingresso al Festival della Dignità Umana è libero fino a esaurimento posti, salvo diversamente indicato.
Per info: www.festivaldignitaumana.com
FACEBOOK – Festival della Dignità Umana – TWITTER – @F_dignitaumana