
Previsti anche 22 milioni di euro per il trasporto locale, fondi per coprire il calo di fatturato delle imprese, e risorse per l’assunzione di personale come vigili urbani e autisti di autobus
È stata da poco pubblicata la bozza del decreto per Genova in base alla quale si invita Autostrade per l’Italia, la società che ha gestito il viadotto sul torrente Polcevera a far trovare pronte le somme per ricostruire il ponte entro 30 giorni dalla richiesta del Commissario.
“Somme necessarie – si legge nella bozza – al predetto ripristino ed alle altre attività connesse, nell’importo provvisoriamente determinato dal Commissario medesimo.
In caso di omesso versamento nel termine il commissario straordinario può individuare (…) un soggetto pubblico o privato che anticipi le somme necessarie alla integrale realizzazione delle opere, a fronte della cessione pro solvendo della pertinente quota dei crediti dello Stato nei confronti del concessionario, potendo remunerare tale anticipazione ad un tasso annuo non superiore a quello di riferimento della Banca Centrale Europea maggiorato di tre punti percentuali”.
Alla Regione andranno 22 milioni e 500 mila euro per migliorare il servizio regionale e locale per il 2019 e 20 milioni per rinnovare il parco mezzi e 500 mila euro per gli anni 2018-19 per garantire l’integrazione tariffaria tra le diverse modalità di trasporto nella città metropolitana.
Per gli autotrasportatori è costituito al ministero un fondo da 5 mln per tre anni ciascuno dal 2018 al 2020.
Non ci sono, invece, riferimenti alla garanzia che vengano realizzate o velocizzate grandi opere come la gronda di ponente e il terzo valico ma il sindaco, in consiglio comunale, ha dichiarato: “Ci è stato spiegato che potremmo inserire questi punti durante la fase di conversione in legge del decreto”.
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