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I diritti del disabile che viaggia

Le informazioni relative ai diritti dei viaggiatori disabili si trovano in un depliant scaricabile dal sito dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). I passeggeri disabili devono come prima cosa contattare le compagnie aree con cui viaggiano o eventuali tour operator: spetta, infatti, a loro comunicare all’aeroporto di partenza la presenza di un disabile a bordo. È consigliabile richiedere l’assistenza al momento dell’acquisto del biglietto o, al massimo, 48 ore prima della partenza.

Dell’assistenza al disabile si occuperà il personale dell’aeroporto, e, una volta salito sul velivolo il personale di bordo. L’Enac suggerisce di richiedere l’assistenza prima di arrivare in aeroporto. Il rischio è quello di rimanerne senza o di perdere l’aereo. Negli aeroporti, sono, comunque, presenti delle postazioni per richiedere assistenza. È preferibile presentarsi in aeroporto almeno due ore prima della partenza del volo.

Le compagnie aree non fanno pagare nessun extra per l’imbarco della sedia a rotelle. Infatti, fino a due attrezzature per la mobilità possono essere imbarcate in stiva in modo totalmente gratuito. Anche Ryanair lascia imbarcare una sedia a rotelle e un’altra attrezzatura utile per deambulare. Unica condizione è che nel velivolo non ci possono essere più di quattro sedie a rotelle non soggette alle rigide regole di peso della compagnia irlandese. Anche le compagnie devono essere informate 48 ore prima del volo. L’assistenza continua anche nell’aeroporto di arrivo, sia in caso di destinazione finale, sia di transito. Nel caso si perda o venga danneggiata la sedia a rotelle, l’aeroporto è tenuto a risarcire il passeggero secondo le norme vigenti a livello nazionale o europeo.

Maggiori informazioni sul sito dell’Enac e nel regolamento (CE) n°1107/2006, relativo alle persone con disabilità e mobilità ridotta nel trasporto aereo.

 Treno

Come si legge sulla pagina di RFI (Rete Ferroviaria Italia – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano), la società sta effettuando lavori per rendere accessibili ai viaggiatori disabili le sue stazioni: le 2150 medie o piccole gestite dal personale e le 1600 gestite con un telecomando. Le opere realizzate hanno il costo di 10 milioni di euro e hanno l’obiettivo di superare le barriere architettoniche e sensoriali. Gli adeguamenti strutturali riguardano gli sportelli di biglietteria di 270 stazioni, le toilette in 340, l’installazione di 580 ascensori, 160 piattaforme elevatrici e 170 rampe fisse, 320 scale mobili, 50 tappeti mobili e l’innalzamento di 350 marciapiedi di stazione a 55 centimetri per permettere a tutti i passeggeri l’accesso ai convogli ferroviari.

Per quanto riguarda i treni, nello specifico, a bordo del  Frecciarossa (tratte Milano – Roma, Milano – Bologna, Bologna – Firenze, Roma – Napoli, Torino  – Milano) si trovano due posti attrezzati per disabili che viaggiano su sedia a rotelle, due posti per accompagnatori nella carrozza 3, due toilette per ogni carrozza e una attrezzata per disabili nella stessa vettura.

A bordo del Frecciargento (Roma – Verona, Roma – Venezia, Roma – Reggio Calabria, Roma – Bolzano, Napoli – Venezia) sempre nella carrozza numero 3 sono disponibili due posti per disabili che viaggiano sulla sedia a rotelle e due posti per accompagnatore (nei treni ETR600/610/485), una toilette in ogni vettura e una attrezzata nella vettura numero 3 (treni ETR600/610/485). Nel Frecciabianca (84 treni al giorno che collegano 87 centri di medie e grandi dimensioni) ci sono posti per i disabili nella carrozza numero 3, all’interno della quale c’è una toilette dedicata.

Autostrade

Dalla Carta dei servizi di Autostrade per l’Italia del 2012 al momento risultano 216 aree di servizio con servizi igienici accessibili ai disabili. Vale a dire il totale delle aree di sosta gestite dall’ente. Si trovano ogni 28 chilometri in media, sono aperte 24 ore su 24 e sette giorni su sette.

Trasporto marittimo

Dal porto di Piombino è disponibile il servizio Port-Abile che permette alle persone con difficoltà motorie e disabili di raggiungere le mete di vacanza o le vicine Isole. Il servizio risponde al numero verde 800952976. A bordo dei traghetti della Snav (che collegano, fra l’altro, Sicilia, Sardegna, Corsica, Croazia, Eolie, Pontine e Grecia) è prevista assistenza per i disabili. È necessario, però, indicare l’assistenza di cui si ha bisogno al momento dell’acquisto del biglietto o della prenotazione. A bordo delle navi l’assistenza sarà fornita dal personale di bordo. È, inoltre, prevista la priorità d’imbarco senza dover lasciare la propria autovettura, l’accesso agli ascensori è anche facilitato. Anche i locali pubblici sono attrezzati e a bordo c’è almeno una cabina attrezzata per portatori di handicap e bagni differenziati per uomini e donne. Gli stessi servizi si ritrovano anche a bordo delle unità veloci. Eccetto gli aliscafi, qui non è presente un servizio igienico attrezzato per i disabili.

Anche la Mobylines segue le direttive del regolamento UE 1177/2010 e può ospitare al bordo della sua flotta disabili. Come per la Snav si devono notificare al momento della prenotazione le eventuali esigenze per quanto riguarda sistemazione, posto e servizi. Come per gli aerei si può comunicare anche direttamente al tour operator. Mobylines, nei casi strettamente necessari, può esigere che il disabile venga accompagnato e l’accompagnatore viaggia a titolo completamente gratuito. Il vettore può rifiutarsi di imbarcare un disabile se la progettazione della nave o l’architettura del porto renda impossibile l’imbarco. La compagnia è responsabile della perdita della sedia a rotelle o del danneggiamento della stessa. Chi viaggia è tenuto a richiedere assistenza almeno con 48 ore di anticipo e presentarsi almeno un’ora prima della partenza. Se dovesse essere negato l’imbarco, il disabile (e l’eventuale accompagnatore) possono scegliere fra il trasporto alternativo o il rimborso.

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