“Anche se molte notti non dormirò per te”: l’opera della studentessa IED Beatrice Aiello vince il Premio Driving Energy 2023
Con un racconto fotografico sulla maternità, che arriva come una profonda conversazione madre-figlia, Beatrice Aiello si aggiudica la Menzione Accademia del prestigioso riconoscimento assegnato da Terna. La giovane artista studia fotografia all’Istituto Europeo di Design di Roma. Il progetto nasce tra i banchi del corso, come esito di un esame curato dalla docente e fotografa Simona Ghizzoni
“Per aver lavorato su un’interpretazione di equilibrio del tutto intima, centrata sull’idea di maternità e sul rapporto madre/figlia. Partendo da una ferita dolorosa e metafisica, l’opera di Beatrice Aiello traccia un racconto coinvolgente, compiuto, svolto con grande perizia anche dal punto di vista squisitamente narrativo“. È questa la motivazione che accompagna il Premio Driving Energy 2023 assegnato a Beatrice Aiello, studentessa di fotografia all’Istituto Europeo di Design di Roma, insignita questa mattina del prestigioso premio assegnato da Terna per l’opera “Anche se molte notti non dormirò per te”.
Il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi in Italia e finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore, ha premiato questa mattina i migliori interpreti del tema di quest’anno, Elogio dell’equilibrio. Beatrice Aiello, ventunenne calabra, si aggiudica la Menzione Accademia – novità assoluta del Premio – con un lavoro che vuole essere una conversazione d’amore timida e fragile tra lei e sua madre. Un dialogo su una maternità dapprima negata e poi arrivata improvvisamente. “Quello di mia madre era un grembo inospitale, inadatto alla vita, e il suo senso di inadeguatezza ha trasformato quel desiderio iniziale in una soffocante ferita”, scrive la stessa Beatrice Aiello, che sceglie di dedicare il progetto proprio a quel desiderio di maternità soffocato, che ha poi portato alla sua nascita, due anni dopo.
Sedici foto in dieci quadri, tutte in bianco e nero, che parlano di natura e di vita. Attraverso l’obiettivo, tra la fotografa e sua madre, nasce una nuova forma di relazione, più intima e sicura. “Io e mia madre parliamo poco, ma questo progetto ci ha permesso di avvicinarci e di comunicare più profondamente” continua Aiello. “Se amo la fotografia è grazie a lei, che spesso guardava il mondo attraverso lenti e pellicole e riempiva la casa di rullini”.
A premiarla, un Comitato d’Onore composto dai cinque vincitori del Premio 2022 (Paolo Ventura, Gaia Renis, Mohamed Keita, Eva Frapiccini e Andrea Botto), che ha valutato, con la Giuria, i lavori degli studenti per assegnare la Menzione Accademia. L’opera di Beatrice Aiello, insieme agli altri quaranta finalisti – selezionati su oltre 2800 partecipanti – sarà esposta al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino 15 ottobre, con accesso gratuito.
Beatrice Aiello è nata nel 2002 a Catanzaro, e inizia nel 2021 a frequentare il corso di Fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Roma. La sua ricerca artistica è orientata all’indagine dei rapporti interpersonali e delle dinamiche emotive che li animano. Nei suoi lavori le persone sono intimamente collegate ai luoghi, che diventano scenari di vita sensibili. un riconoscimento attribuito in primis al suo lavoro, ma anche, di riflesso, alla didattica IED, come ricordato dal Comitato d’Onore in sede di premiazione. “Anche se molte notti non dormirò per te” nasce infatti tra i banchi della Scuola di Fotografia, come esito di un esame curato dalla docente e fotografa Simona Ghizzoni, anche lei finalista del Premio nella sezione Senior.
Oltre al lavoro di Beatrice Aiello, i migliori interpreti del tema del Premio di quest’anno, sono: Dione Roach per il Premio Senior, Martina Zanin per il Premio Giovane, Antonio Vacirca, che si aggiudica il Premio Amatori, e Lorenzo Pipi, la cui opera è risultata la più votata dalle persone di Terna, oltre 5.600, la ‘giuria più grande d’Italia’.
Il Premio Driving Energy 2023, lanciato da Terna e finalizzato alla promozione dello sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore, anche quest’anno ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, riconoscimento che viene attribuito alle iniziative ritenute di particolare interesse nella diffusione della cultura.
Le altre opere vincitrici
La giuria esaminatrice, presieduta da Lorenza Bravetta, consulente nel campo della fotografia e curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano è stata inoltre assistita dal curatore Marco Delogu e dal Comitato di Presidenza, composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Terna.