Sardegna protagonista ancora una volta della scena culturale artistica, con un appuntamento in Costa Smeralda. Lontano dai fasti estivi, la splendida cittadina sarda si prepara con un nuovo appuntamento, con la musica. Parte sabato 14 ottobre la seconda edizione del “Festival Internazionale Organistico Lucio Tummecciu” ad Arzachena, un evento promosso dall’Amministrazione comunale in onore del maestro Lucio Tummeacciu, scomparso di recente.
Sardegna: non solo mare, non solo estate
Vacanze Sardegna ormai quasi un ricordo, per la maggior parte dei vacanzieri della stagione 2023. Eppure la splendida Isola italiana, continua a fare notizia, con i numerosi eventi musicali e culturali, presenti nel calendario annuale.
Il festival comprende 3 concerti d’organo, uno dei quali, il 21 ottobre, fa parte di un progetto condiviso con il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. Gli spettacoli sono programmati per il 14, 21 e 28 ottobre alle 20:30 presso la Chiesa di Santa Maria della Neve in via Tenente Sanna, con ingresso gratuito. L’iniziativa è promossa dalla delegata alla Cultura del comune di Arzachena, Valentina Geromino.
“Il Festival Internazionale Organistico Lucio Tummeacciu è stato inaugurato lo scorso anno con l’intento di valorizzare l’organo presente nella Chiesa di Santa Maria della Neve, considerato uno dei più belli della Sardegna, e di rendere omaggio a una figura di spicco nel panorama musicale regionale”, dichiara Valentina Geromino, delegata alla Cultura.
“L’organista arzachenese Lucio Tummeacciu ha trasmesso il suo entusiasmo e la sua passione a molti giovani studenti, portando la sua arte in giro per l’Italia e all’estero. Ha ricoperto anche il prestigioso ruolo di Maestro di Cappella del Duomo di Sassari e di Ispettore Onorario per la tutela del patrimonio organario antico presso la Soprintendenza di Sassari e Nuoro, con nomina del Ministero dei Beni Culturali. Questa iniziativa è parte di una serie di progetti culturali a respiro internazionale promossi dall’Amministrazione comunale e, ospitando alcuni dei nomi più prestigiosi del concertismo italiano ed europeo, si colloca a pieno titolo nel circuito del Festival Del Mediterraneo sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Sardegna e promosso dall’Associazione Culturale Arte in Musica”.
Chi sarà presente
I musicisti ospiti del festival si esibiranno sull’organo realizzato dall’artigiano altoatesino Paolo Ciresa nel 2002 e custodito nella chiesa di Arzachena. Questo prezioso strumento è stato progettato e costruito ispirandosi allo stile degli organi tedeschi del periodo Barocco. Ideale per eseguire tutta la letteratura che va dal Cinquecento al Settecento, si presta bene anche per l’esecuzione di alcune opere del Novecento o contemporanee.
“Il successo ottenuto dalla prima edizione del festival è stato incoraggiante. L’evento ha tutte le premesse per crescere e affermarsi come una realtà culturale e musicale consolidata e sempre più apprezzata. Due novità caratterizzano l’edizione di quest’anno: lo spostamento dell’evento da maggio a ottobre e l’aggiunta, in uno dei tre concerti del 2023, della tromba come strumento affiancato all’organo”, spiega il direttore artistico, Giulio Gelsomino.
“I musicisti che si esibiranno provengono da diverse parti del mondo. Dall’Italia avremo Mattia Rosati, studente del Conservatorio di Bolzano, già premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali; dalla Germania Georg Hiemer, trombettista con un ricco curriculum di concerti in tutto il mondo e diverse incisioni discografiche di successo; dalla Polonia Roman Perucki, concertista e amministratore della Filarmonica del Baltico e direttore dell’importante International Organ Music Festival di Danzica-Oliwa”.
Ancora un pretesto per scegliere come destinazione la Sardegna, per una breve vacanza, all’insegna della cultura, e della musica.
