Quarto appuntamento del programma di dieci incontri sugli scenari delle modifiche dal punto di vista della conoscenza e della posizione societaria che possono assumere le istituzioni artistiche e culturali. Rappresenta un invito rivolto ai portavoce di istituzioni culturali nazionali quali musei, centri culturali, festival e/o eventi perché interpretando si pongano interrogativi in merito agli otto interessanti temi proposti. Ecologia, Decoloniale, All Gender, Cura, Accessibilità, Narrazioni, Digitale, Partecipazione. Interessante incontro in rete Giovedì 20 Dicembre 2023 relativo al quarto convegno del ciclo di Webinar “Per una drammaturgia del presente”, promosso dall’Hangar Piemonte, Sezione H-Think. Una fattiva collaborazione con la Fondazione Scuola Beni Attività Culturali. Il tema è in merito agli scenari sul ruolo e sulla trasformazione culturale che stiamo vivendo e che anche possono assumere le istituzioni artistiche e culturali. Il ciclo moderato interamente da Stefania Di PAOLO sarà aperto e chiuso da un Webinar introduttivo e da uno conclusivo.

Lavanderia a Vapore e Ex Asilo Filangieri

Il quarto incontro proietta la realizzazione di un focus sul tema della Cura con risalto sull’attenzione. Possiamo identificare come custodire, conservare, prendere, preservare, avere riguardo per qualcosa. Un proficuo scambio di punti di vista tra Chiara ORGANTINI della Lavanderia a Vapore di Collegno (TO) in dialogo con Marie MOÏSE dell’Ex Asilo Filangieri di Napoli. Entrando nell’idea di cura partendo dalla classica immagine femminile rivolta all’accudimento dei più, scoprendo i bisognosi e quindi tutti. Una ulteriore visione donandole una valenza libera, estetica, politica. L’accento in cui la tutela della cosa in sé si sottrae alle dinamiche iper-produttive basate su efficienza, efficacia ed economicità, inaridimento sempre più dei valori e rapporti di comunicazione umana. Con questa metodologia lasciando fluire sommessamente i concetti, aprendo e ampliando il discorso verso il tempo lento del piacere e quindi alle reti degli affetti. Permettendo in tempi utili la rigenerazione del dialogo all’interno del corpo della comunità.

Lavanderia a Vapore di Collegno (TO)

Un edificio di valore documentario, precedentemente lavanderia dell’ex ospedale psichiatrico che occupava interamente il complesso della Certosa. Grazie alla rielaborazione degli spazi disponibili è diventato la casa della danza in Piemonte, Membro di EDN – European Dancehouse Network, la prestigiosa rete europea delle Case della Danza. Importanti rassegne come “Quello che ci Muove” una serie di appuntamenti e spettacoli rendendola “un luogo aperto, fucina di narrazioni multidisciplinari, spazio vivo dove incontrarsi e partecipare”.
La Lavanderia a Vapore è quindi ormai una casa della danza ma non solo. È un centro di ricerca per la sperimentazione artistica contemporanea, un laboratorio per l’immaginazione collettiva di possibili scenari socio-politici. Utilizzando il potere trasformativo della danza si possono riformulare, riverberare e trovare differenti soluzioni alle domande del nostro presente. Obiettivo primario si basa sul cambio di sistema attraverso l’esperienza per arrivare alla trasformazione sociale, delle emozioni, dell’immaginazione e attraverso l’esperienza del cambio di paradigma.

Ex Asilo Filangieri a Napoli

L’Ex Filangieri, già ex sede del Forum delle Culture, dal 2 marzo 2012 è diventato uno spazio aperto. Attraverso la cultura si è consolidata una pratica di gestione condivisa e partecipata di uno spazio pubblico dedicato al patrimonio di conoscenze artistiche seppur non disdegnando gli usi civici. Una concezione differente di utilizzo e fruizione di una proprietà pubblica. Messa da parte l’assegnazione ad un determinato soggetto privato è diventato aperto a tutti coloro che lavorano nel campo dell’arte, dello spettacolo e della cultura. Orientando la gestione attraverso un’assemblea pubblica, partecipata e trasparente, si rendono coabitabili e condivisibili i progetti in essere. Fin dall’inizio una moltitudine di artisti, operatori, ricercatori, studenti, lavoratori del settore culturale e liberi cittadini che hanno occupato e rianimato lo spazio. Attraverso spettacoli, concerti, presentazioni di libri, assemblee e seminari rimodula ciò che prima era un’enorme estensione vuota priva di identità ennesima fondazione utile al potere.

Output Economico oppure Outcome Sociale

Nel webinar Lavanderia a Vapore e Ex Asilo Filangieri si è cercato di mettere in evidenza la differenza tra Output-Politico e Outcome-Sociale. Occorre più la produzione, un ritorno economico o politico, oppure il risultato sociale. Un’opposizione al libero arbitrio dell’esclusivo potere politico-partitico, con propri interessi ammantati di pseudo-cultura verso fondazioni utili e favorevoli. Naturalmente si è sentita l’esigenza di contrapporre all’immobilismo istituzionale un processo costituente di autodeterminazione. Tutto questo ha generato una Governance in contrapposizione ad un sorpassato Government. Ad una decisionalità orizzontale sostituendo una verticale, creando e generando nuove possibili forme di istituzionalità dell’arte. Autonomia, cooperazione e indipendenza della cultura. Il precedente Sindaco di Napoli Luigi De MAGISTRIS ha ribadito l’economicità di queste interazioni, ben vengano, sebbene sembra conti di più l’afflato di libertà che le pervade rispetto al tornaconto economico che ormai strangola l’intera Società. Benvenute quindi Lavanderia a Vapore e Ex Asilo Filangieri e speriamone altre ancora.

Attraverso esperienze come Lavanderia a Vapore e Ex Asilo Filangieri diamo visibilità proprio a loro, ai giovani.
Pensiamoci su.

Arturo CAMPANILE

Immagini consentite e/o di repertorio, Lavanderia a Vapore e Ex Asilo Filangieri