
Social network in tribunale, a New York accade quello che non ti aspetti: la Grande Mela fa causa ai social network per quanto condizionino oggigiorno i ragazzi e come sia compromessa la loro salute mentale. Avere la testa sempre incollata sul cellulare, oggi è diventata routine: ormai anche un PC è diventato obsoleto, o un portatile. Ora smartphone e iphone fanno da padroni, comandano loro e chi più li sfrutta se non i ragazzi? Secondo quanto trapela da Brooklyn, i social networks hanno alimentato e alimentano una crisi mentale dei ragazzi su scala nazionale, specialmente tra i newyorkesi. Bisogna rimediare per evitare che il tutto degeneri.
Social network in tribunale, il sindaco: “Dipendono dal mondo online”
Questa denuncia parte dal sindaco di New York – Eric Adams – il quale si è esposto in prima persona per cercare di frenare questa situazione: pronta la causa contro Facebook, Instagram, Tik Tok, YouTube etc. Si tratta di un fascicolo di trecentocinque pagine già consegnato alla Corte Superiore della California, nel quale contiene un ridondante discorso: i social network nuociono alla salute mentale dei ragazzi e li indirizza a prendere vie sbagliate. Si teme che si ricorra anche a casi estremi, come uccidersi per esempio. Secondo quanto asserisce il sindaco, ormai i ragazzi dipendono dal mondo online, ma siamo sicuri che sono solo loro?