#PesteSuina, individuato l’allevamento zero in Lombardia. A rischio settore da 20 miliardi?
L'epidemia avanza tra Pavia, Milano e Lodi. A Vernate l'epicentro dei contagi
#PesteSuina, individuato l’allevamento zero in Lombardia. A rischio settore da venti miliardi? E’ ciò che teme Coldiretti, alla luce di quanto emerge tra Milano e dintorni. L’infezione è partita da un’impresa a Vernate (Milano) e da lì in poi sono stati contaminati ben venti allevamenti: tra Pavia, Milano e Lodi. L’emergenza si è estesa anche tra le regioni confinanti, infatti anche in Piemonte si inizia a parlare di peste suina. Da ciò che trapela, questa epidemia (come tutte del resto) è stata innescata sulla base di un’accentuata superficialità nel valutare quali misure di biosicurezza da adottare e contestualmente non sono stati comunicati tempestivamente i primi casi.
#PesteSuina, individuato l’allevamento zero in Lombardia. A Vernate quarto focolaio
Quali primi casi? I primi casi di PSA, ovvero Pesta Suina Africana. Quest’ultima avanza dunque in Lombardia e in parte anche in Piemonte, gli allevatori sono avvertiti. Allertata la regione Lombardia sulla delicata questione che tiene sotto scacco diversi allevamenti, ha divulgato la seguente notizia: la falla è stata riscontrata nell’allevamento di Vernate e a tuttora rappresenta il quarto focolaio, ma anche il primo allevamento a essere contagiato. Isolato l’allevamento di Vernate, si cerca di comprimere la situazione, malgrado il virus circola. Già altri allevamenti sono state vittime: come quelli di Pavia, Milano e Lodi. Si spera che i suini contagiati guariscano e non s’infettino altri.