Le più belle storie di Natale
"Lo scrigno di Natale" e "I racconti del Focolare" di Conny Melchiorre

Care lettrici e cari lettori,
oggi vi proponiamo due letture a tema natalizio della nostra autrice, Conny Melchiorre.
Info sull’autrice. Conny Melchiorre, nasce a Lanciano il 27 ottobre 1977. Consegue la laurea in Filosofia, nel 2001 all’Università degli Studi di L’Aquila, e la laurea magistrale in Scienze Pedagogiche, nel 2014 all’Università D’Annunzio di Chieti, entrambe con 110 e lode. Docente di ruolo di Filosofia e Storia al Liceo Scientifico Algeri Marino di Casoli è giornalista pubblicista, iscritta all’ordine d’Abruzzo dal 2006. Ha collaborato con varie testate regionali, Nuovo Abruzzo Oggi, Il giornale della Frentania, Nuovo Molise Oggi, L’amico del popolo. Attualmente collabora con le testate nazionali, Confidenze tra Amiche di Stile Italia edizioni e Airone della Cairo editore. Collabora con Abruzzo Live TV. Organizza corsi di scrittura creativa, ed è specializzata nel Debate Filosofico; è presentatrice di eventi, convegni ed ha redatto testi per guide turistiche, gastronomiche e di arte. Ha il blog Le curiosità di Sophia. Nel 2020 esce il suo primo romanzo, Fiori d’oriente, Aletheia editore.
Lo scrigno di Natale. Il mio tempo scorre ondeggiando tra fantasia e realtà, tra passato e presente, verso un orizzonte di speranze e attese.
Immaginate un signore con una discreta età e con una lunga barba bianca che sornione è appisolato su una sedia a dondolo. Bene, quello sono io. Lo avete già intuito? Sono Clauss ma forse voi siete più abituati a chiamarmi Babbo Natale. Sui prati vicino casa nostra, è adagiato un manto di neve perenne, e se esco fuori a passeggiare con Amelia Bucaneve, mia moglie, la bassa temperatura ci punge il viso. Eppure i bianchi conigli che sbucano dal folto dei boschi e le risate degli amici elfi, che si rincorrono simili a fiori rossi e steli verdi sospinti dal vento, ci scaldano il cuore e il freddo non esiste più. Il periodo dell’anno che amo s’avvicina in punta di piedi. In men che non si dica troverete il Mondo vestito a festa e inizierete ad aspettare me che sono il custode di queste gioiose giornate. L’allegria che mi donate insieme alle lettere che m’indirizzate, mi hanno convinto a condividere con voi un segreto. Come? Se è un segreto perché desidero svelarvelo? Le storie se non sono raccontate agli altri sono perse per sempre. E io non voglio che lo Scrigno di Natale sia dimenticato. Ẻ così importante per me… ogni volta che tengo tra le mani i piccoli oggetti che vi sono custoditi, rammento le storie più belle e le persone più speciali, ma anche ciò da cui sono nato, ovvero le speranze dei bambini, e la ragione per cui da centinaia di anni dono il sorriso a chi ne ha bisogno. Questo scrigno non resta chiuso per lungo tempo. Vi va di sbirciare con me? Allora salite sulla slitta dell’immaginazione. Ẻ arrivato il momento di partire verso il magico mondo dei ricordi di Santa Clauss…
I racconti del focolare. Quando le fragranze di mandarino e d’abete inebriano l’aria e i primi fiocchi di neve volteggiano dal cielo, è ora d’imbastite le tradizioni che conducono al Natale. Ogni famiglia ha le sue. Io tiro fuori dal baule tutti i libri che raccontano le feste, per noi e la nostra bambina. È nata così l’idea di scrivere I racconti del focolare. Un Natale per grandi e piccini.
Questa raccolta ha tre sezioni. Una dedicata ai più piccoli che svela l’origine di alcuni simboli come la Stella di Natale, il Vischio, le Campane, ma racconta anche le vicende di personaggi meno noti come Jack Brina, Hulda la troll, oppure svela delle leggende come quella del Pettirosso o di Barbuska la befana.
Quando i bambini si saranno addormentati, dopo le favole della buona notte, sarà il momento della lettura per i genitori. In questa sezione troverete varie vicende, che come filo conduttore hanno il mondo a Natale.
Infine la terza sezione è dedicata a golose ricette di cui Babbo Natale va ghiotto, e che i suoi amici hanno deciso di condividere con noi, per preparare insieme il vassoio della Vigilia. Santa Claus, potrà rifocillarsi, nelle varie pause, mentre distribuisce i regali. Ps. Ricordate di mettere una ciotola con delle carote per Rudolf, la renna capo della slitta volante. Ne è molto ghiotta.
Delle splendide letture per questi giorni magici e sospesi dell’anno, adatte a grandi e piccini.