
Sarà un tripudio di emozioni fino al 24 febbraio 2025 presso La Vaccheria di Roma che si trasforma per l’occasione in un laboratorio di luce e colore con “AmoR-Pop. NeonPopArt Icons”, la mostra personale di Carla Campea.
L’artista ormai è riconosciuta quale esponente di spicco della neon pop art italiana. Questo evento segna un nuovo capitolo per l’ex casale dell’agro romano, oggi Casa romana della Pop Art, che diventa così il palcoscenico ideale per l’arte luminosa e iconica dell’artista.

Icone pop sotto una nuova luce
Tra i protagonisti delle opere che possiamo ammirare in questa personale di Carla Campea trovano posto le figure iconiche della cultura pop, come Mickey Mouse, Marilyn Monroe, Elvis Presley e Charlie Chaplin, ma anche personaggi contemporanei come Alessandro Borghese e Gué Pequeno, tutti collezionisti che sono rimasti affascinati dall’estro creativo dell’artista.
All’avvio di questa personale ci si è subito resi conto di quanto la pop art sia una corrente artistica che non può che coinvolgere, emozionare e divertire con le sue iconiche trasfigurazioni.
Anche in questo caso vengono utilizzate nelle loro varie declinazioni, tecniche miste che spaziano dalla pittura al plexiglas che Campea combina neon, smalti fluorescenti e resine per creare opere tridimensionali che sfidano i confini tra arte, design e arredamento.
Un’artista poliedrica e riconosciuta
Designer e artista romana, Carla Campea ha fondato nel 2008 il suo atelier in via dei Cappellari, nel cuore di Roma, dove ha sviluppato progetti creativi che spaziano dalla pittura alla scultura, fino alla creazione di gioielli. Vincitrice del “Premio alle Arti” 2020, è conosciuta per la sua capacità di unire realtà e fantasia, come nella collezione SacraMysteria e nei gioielli in microscultura. Le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni private, inclusa quella di Papa Benedetto XVI.
Inutile sottolineare che l’artista affascina con la sua verve, il suo fascino e la sua esuberanza che conquista immediatamente. Ci racconta che ha diversi progetti in fase di definizione di cui ancora non vuole svelare i dettagli, ma che potrebbero riportarla alla ribalta sia nel nostro Paese, che oltre oceano dove da tempo è una presenza consolidata nell’ambito artistico emergente: ” Sto lavorando molto in diverse direzioni, ma non posso dire di più in merito a delle collaborazioni anche con altri famosi artisti contemporanei, con cui sono in via di definizione in questi giorni”.
Un dialogo tra luce, simboli e memoria
La mostra presenta un corpus di opere che uniscono materiali tradizionali e installazioni luminose, offrendo ai visitatori un viaggio multisensoriale attraverso l’immaginario collettivo reinterpretato. Con il neon come medium principale, Carla Campea esplora temi legati al consumo, alla memoria e alla percezione, trasformando simboli e oggetti di uso quotidiano in creazioni artistiche dal forte impatto visivo.
Le sue opere dialogano perfettamente con gli spazi rinnovati della Vaccheria, abbracciando la poetica della luce come strumento narrativo. La mostra si propone di riflettere sul ruolo dell’arte nella vita quotidiana, trasformando lo spazio espositivo in un teatro di emozioni visive.
Il curatore della mostra, Massimo Padovani, descrive il linguaggio artistico di Campea come una fusione tra immagine e materia, con una vena ironica e dadaista che indaga i segni della società consumistica contemporanea. Le sue opere non solo raccontano, ma arredano, offrendo al pubblico una prospettiva originale e audace.
Dove trovare la mostra che illumina Roma
“AmoR-Pop: NeonPopArt Icons” sarà visitabile gratuitamente presso La Vaccheria, in Via Giovanni l’Eltore, 35 – Roma, dal martedì al giovedì (9:00-13:00) e il venerdì (9:00-19:00). Un’occasione imperdibile per immergersi nella neon pop art italiana e riscoprire l’arte contemporanea sotto una nuova luce grazie a Carla Campea.