Roma, U-Turn: moda tra diversità che celebrano l’anima
Un evento che con una semplice felpa, ha scaldato il cuore
A Roma certe sere non si dimenticano. Non perché siano perfette, ma perché sono davvero vere, autentiche. La sfilata U-Turn tenutasi qualche sera fa presso la location messa a disposizione dall’associazione Pini Spettinati, non è stata solo un evento, ma un racconto di vite intrecciate, un abbraccio collettivo intorno ai valori della gentilezza, dell’empatia e dell’inclusione.
Sfilano le storie, il coraggio e la forza di chi ce l’ha fatta
Sul palco al centro di tutto non la moda intesa solo per soddisfare il senso estetico. Ad essere protagoniste della scena è stata la bellezza autentica di chi ha scelto di mettersi in gioco, portando sulla passerella la propria storia, il proprio coraggio, la propria unicità.
Il progetto fortemente voluto da Barbara Locci ha coinvolto con una straordinaria delicatezza unita tanta forza, diverse realtà che operano nel sociale, tra cui in prima linea le associazioni che si occupano di ragazzi con sindrome di Down e disturbi psicofisici.
Era presente anche il gruppo delle famiglie del progetto “47 Sfumature di Arcobaleno” con insegnanti appassionati e instancabili come Tiziana di Norcia, Pietro Marchiori e Marco Plini. La loro allegra dedizione ha illuminato ogni attimo di questa serata, rendendola così qualcosa di profondamente umano e indimenticabile. Mariacatena Cirillo si è spesa instancabilmente p nell’organizzazione e nella visione di un evento che ha superato ogni aspettativa.
U -Turn a Roma: oltre la moda
Le felpe indossate dai modelli e dalle modelle che si sono succedute sulla passerella, sono state accompagnate dalle performance intense e suggestive del Circo Bianco. Da intendere che non si è trattato di “semplici capi di abbigliamento”, ma veri e propri manifesti di umanità, e di civiltà. Ogni messaggio impresso su quei capi ha raccontato un pezzo di mondo, con la delicatezza e l’urgenza tipiche di chi ha qualcosa di importante da dire. A completare il quadro della serata il DJ set di Marco Melchiorri ha fatto vibrare il pubblico, mentre Raimondo e Gianluca hanno garantito un supporto impeccabile dietro le quinte, insieme allo staff caloroso dei Pini Spettinati.
Il pubblico ha risposto con una partecipazione e un calore straordinario, dimostrando quanto il desiderio di condividere e accogliere sia più forte di ogni differenza. Le associazioni coinvolte (API, Ciampacacallo, Curvy Pride, Insieme per Rute e Assemblabili Globali ) hanno fatto sentire forte e chiara la loro voce, la propria energia e il proprio credo.
La serata di Roma ha lasciato il segno tra il pubblico presente, perché U-Turn non è solo il nome di un brand solidale, ma vuole essere la promessa di un’inversione di rotta verso un mondo più giusto, più dolce, più umano.
