
Clima e natura in bilico, non ci sono parole diverse per raccontare quanto stiamo vivendo. Gli scienziati s’interrogano e riflettono sul da farsi, intanto hanno già allertato l’Organizzazione Mondiale della Sanità per aggiornarla su cosa sta accadendo. La situazione termica e meteorologica (soprattutto quest’ultima, gli improvvisi ed estremi nubifragi minacciano la salute) attuale, non promettono niente di buono. E la vittima nella circostanza è proprio la salute. I ricercatori monitorano minuziosamente su come comportarsi, ma su fenomeni simili più di allertare, non è che c’è molto su come intervenire. Ci vorrebbe un colpo di magia per venirne a capo.
Clima e natura in bilico, spauracchio di una catastrofe?
Il clima che cambia e la perdita di biodiversità che si percepisce, proprio a causa della crisi ambientale che man mano assorbiamo indirettamente, ci invita a stare sempre in allerta e a non prendere troppo sottogamba quanto si sta verificando nel mondo. A pagarne il prezzo maggiore, sono proprio quei Paesi dove già la salute vive in una precarietà giornaliera perenne e dunque sostenere che c’è da loro un’elevata vulnerabilità, è un eufemismo. Da quanto trapela dagli scienziati, le parti non lavorano assieme per evitare questa catastrofe e questo allarma tutti, perché se aumentano le malattie infettive, non ci lamentiamo. E’ solo conseguenza dell’uomo menefreghista.