
Un’occasione imperdibile per gli amanti del teatro e della letteratura classica in questo nuovo viaggio emozionante tra mito, passione e riflessione esistenziale.
Un rituale teatrale per raccontare l’eterno
Sul palco del Teatro Porta Portese di Roma domenica 26 gennaio Gaetano Aiello porterà in scena “Iliade – Il sacrificio dell’amore”. Si potrà assistere così ad uno spettacolo intenso e coinvolgente che intende andare ad esplorare i grandi temi dell’opera immortale di Omero. Le repliche sono previste alle ore 17:00 e 20:30 e promettono un Gaetano Aiello che si fa narratore, regista e interprete di un testo inedito, prepotentemente intenso e ricco di omaggi alla grande poesia.
Lo spettacolo si presenta come un rito che intende andare ad abbattere le barriere tra attore e pubblico, trasformando quest’ultimo in coro e personaggio. In un’atmosfera carica di pathos prende forma l’epopea di forza e amore, rivelando gli archetipi senza tempo che animano sa sempre i conflitti dell’umanità.
La guerra e i suoi eroi – Patroclo, Priamo, Ettore – sono qui rappresentati come figure universali intrappolate nel dilemma esistente tra forza distruttiva, e amore che redime. Il pubblico diventa immediatamente testimone di un messaggio che vibra con forza evidenziando l’amore che nelle sue molteplici forme, richiede sempre il più alto dei tributi, fino a sfidare la sua stessa natura.
Amore e sacrificio: un ossimoro potente e sempre attuale
“Questo spettacolo nasce dalla volontà di riscoprire i classici e riportarli alla loro essenza, in dialogo con la contemporaneità”, spiega Aiello che vede in questo lavoro il primo capitolo di una trilogia intitolata “Del fallimento o dell’amore perduto”. Il tema centrale è un ossimoro avvincente: amore e sacrificio, che si intrecciano in un inno alla vita, attraversando la devastazione e la morte.
Come Ifigenia sacrificata da Agamennone per consentire alla flotta greca di partire, o Priamo, che bacia le mani insanguinate di Achille per riavere il corpo del figlio Ettore, i protagonisti dell’Iliade sono mossi da gesti estremi, capaci di trascendere il dolore per abbracciare una forma più alta di amore.
Una performance che unisce poesia e interattività
L’innovazione non si ferma al testo. Ecco quindi che le musiche, curate con grande attenzione, e l’interattività con il pubblico arricchiscono la messa in scena. Aiello pur muovendosi da solo sul palco con il suo lavoro con la voce, le sonorità e le emozioni, trasforma lo spettacolo in un’esperienza collettiva.
Per gli appassionati di Omero e del teatro classico, “Iliade – Il sacrificio dell’amore” è un appuntamento imperdibile, capace di trasportare lo spettatore in un mondo dove mito e modernità si fondono in un racconto senza tempo.