Celebrati al Quirinale i “Giorni della Ricerca”
Mattarella: "Grazie alla scienza il peggio sembra passato"

Al margine della celebrazione de: “I Giorni della Ricerca”, si è colta l’occasione per rammentare a noi tutti ciò che ci è accaduto durante l’ultimo anno bisestile. Come recita il motto? Anno bisesto, anno funesto? E così è stato per quanto concerne il 2020, un anno che assoceremo per sempre alla gravità che ci ha colpito: la pandemia. Inutile elencare quante persone sono morte a causa di questo virus, che in principio abbiamo un po’ troppo stigmatizzato, solo dopo che il problema si è ampliato abbiamo iniziato tanto a rispettarlo quanto a temerlo. Grazie ai vaccini è un po’ scemato il virus, ma c’è ancora e dobbiamo sempre restare sul chi va là.
Dal Quirinale, le parole di Mattarella: “Serve senso di responsabilità”
Il Capo dello Stato ha ricevuto durante la giornata di venerdì coloro che si occupano della ricerca scientifica, per sconfiggere qualsiasi problema si presenti e incombe nella nostra vita e nella nostra salute. Ecco un estratto di quanto asserito dal nostro Presidente della Repubblica: “Conviviamo da due anni e mezzo con questa pandemia e ancora non abbiamo vinto, perché il nemico circola ancora. Occorrono responsabilità e precauzione, la sanità con competenza e dedizione cerca di tenere alta l’attenzione, dando priorità ai più vulnerabili: ai fragili, agli anziani e a chi soffre di patologie pregresse. Sembra che il peggio sia passato, ringraziamo la scienza per ciò“.