Nobel Pace Narges MOHAMMADI
Venerdì 6 Dicembre 2023 a Narges MOHAMMADI è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace 2023 mentre è ancora in carcere in IRAN

Venerdì 6 Dicembre 2023 a Narges MOHAMMADI, attivista iraniana, è stato assegnato dall’Accademia di Oslo il Premio Nobel per la Pace 2023. Essa è comunque ancora detenuta in carcere in IRAN. Il regime iraniano, nell’opporsi alla sua lotta per i diritti delle donne, le ha inflitto 13 arresti e l’ha condannata cinque volte. Le sentenze emesse prevedono un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate.
Nobel Pace Narges MOHAMMADI
L’Accademia di Oslo, deputata all’assegnazione dei premi NOBEL, Venerdì 6 Dicembre 2023 ha assegnato a Narges MOHAMMADI il Premio Nobel per la Pace 2023. La donna si trova ancora in carcere in IRAN. Il regime iraniano la perseguita per la sua lotta per i diritti delle donne. L’attivista iraniana ha subito 13 arresti ed è stata condannata cinque volte; le sentenze emesse prevedono in totale 31 anni di carcere e 154 frustate. Il riconoscimento è stato conferito alla detenuta per la sua lotta contro l’oppressione delle donne. L’IRAN identifica in questa scelta una matrice politica definendo l’operato frutto di una “decisione faziosa e politica”. Gli USA, nella figura del Presidente Joe BIDEN, lodano invece il coraggio di questa eroina. È stato quindi deciso di assegnare il Premio Nobel per la Pace 2023 all’attivista iraniana per i diritti delle donne Narges MOHAMMADI. Una scelta che oggettivamente ha un valido riscontro.

Narges MOHAMMADI
Da tempo si batte per denunciare l’oppressione del governo iraniano nei confronti delle donne. Vice presidente del Centro per la difesa dei Diritti Umani è stata imprigionata nel Maggio 2016 dalle autorità iraniane e attualmente è ancora detenuta nelle Prigioni di Stato. Il Comitato di Oslo rimarca che il premio è stato frutto della sua lotta contro la prevaricazione e l’oppressione dei diritti delle donne in Iran. Elementi importanti sono anche i suoi sforzi nella promozione dei diritti umani e della libertà, universalmente riconosciuti per tutti.
L’Accademia deputata all’assegnazione del Premio Nobel ha ribadito che “la coraggiosa lotta di Narges MOHAMMADI ha comportato enormi costi personali. Il regime iraniano l’ha arrestata 13 volte, condannata cinque volte e per un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate”. Visto che è ancora detenuta nel famigerato carcere statale di Evin, il comitato ha espresso l’auspicio che l’IRAN rilasci presto l’attivista.

I commenti al Nobel per la Pace di Narges MOHAMMADI
Il commento dell’ONU: “La vittoria del Nobel evidenzia il coraggio delle donne iraniane”.
La famiglia di Narges MOHAMMADI: “Un momento storico per la lotta per la libertà in IRAN”, e all’emittente NRK norvegese, il fratello Hamidreza, ha commentato “La gioia è grande. Sono così felice per Narges”.
Il fratello, secondo The Guardian, afferma inoltre che ignora se lei verrà presto a conoscenza della notizia “…forse qualcuno glielo dirà in prigione”, luogo da cui potrebbe non uscire mai. “Difficile dire che possa essere rilasciata, sotto questo regime…”, continua il fratello auspicando che renda “…più sicuro l’Iran: la situazione lì è molto pericolosa, gli attivisti possono perdere la vita”.
Il governo iraniano ha definito questa scelta “faziosa e politica”, opinione non adamantina visto che è orientata nei confronti di Narges MOHAMMADI, reclusa nelle prigioni statali con la sola colpa di aver difeso i diritti delle donne. Il Femminicidio di Stato esiste?
Nobel Pace Narges MOHAMMADI
La violenza verso le donne, la tortura bianca, il femminicidio, tutto questo non avviene SOLO in altri paesi. Forse lo Stato Sociale spesso e ovunque non funziona come dovrebbe.
Pensiamoci su.
Arturo CAMPANILE
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